Le faccio una domanda dottoressa: pensare di essere l'ultimo sano di mente sulla terra, vuol dire essere pazzo? Perché se è così, io sono pazzo.
Mr Robot
A qualcuna si gonfiano le caviglie (tanto che, dopo aver tolto i calzini, permane il segno dell'elastico), a qualcun'altra lievitano inspiegabilmente le cosce, che al tatto sono anche un po' indolenzite, e ad altre la silhouette appare appesantita senza aver modificato le proprie abitudini alimentari: sotto accusa, in questo caso, è la ritenzione idrica, cioè un accumulo di liquidi in aree localizzate dell'organismo.
In assenza di altre patologie più serie, questo anomalo ristagno, concentrato soprattutto nelle zone predisposte ad accogliere il grasso, è spesso causato da una cattiva circolazione e dal susseguirsi di scorretti stili vita, tra i quali una dieta ricca di sale e povera di fibre, la sedentarietà cronica e l'assenza di attività fisica.
Ma ci sono degli alimenti o degli accorgimenti da mettere in atto in cucina, in grado di sgonfiare e drenare gambe, pancia e glutei ed eliminare i liquidi imprigionati? Esistono eccome!
Ecco quali sono.
Bevete (più) acqua
La disidratazione costringe l'organismo a trattenere i liquidi già presenti al suo interno per spirito di sopravvivenza: in questo modo, però, i fluidi ristagnano e provocano gonfiore in superficie.
Per contrastare questo processo bisogna bere, anche quando non se ne sente la necessità, cercando di raggiungere almeno i 2 litri al giorno.
Tisane e infusi (di pilosella, tarassaco e betulla)
Senza lo stimolo della sete può risultare particolarmente difficile e forzato bere un paio di bottiglie d'acqua al dì.
Niente paura: si può optare per tisane e infusi drenanti che possono trasformarsi in una gustosa alternativa.
In particolare ci si può buttare sulla pilosella, facilmente reperibile in erboristeria, che è una pianta dalle potentissime proprietà diuretiche: grazie alle sue componenti, tra le quali i flavonoidi, i triterpeni, i tannini e le cumarine, viene sfruttata proprio per ridurre il gonfiore provocato dalla ritenzione idrica e attenuare alcuni inestetismi, come la cellulite e la buccia d'arancia.
Anche il tarassaco, che è una pianta ricca di flavonoidi e sali di potassio, stimola la diuresi e favorisce l'eliminazione spontanea dei liquidi in eccesso. Sebbene esistano anche capsule e compresse, sarebbe meglio consumarlo sotto forma di infuso, un paio di volte nella giornata.
Le foglie di betulla, infine, sono ricche di flavonoidi, tannini, saponine, acido betulinico e vitamina C che la rendono un'ottima pianta diuretica e depurativa, in grado di eliminare acqua e sostanze stagnanti all'interno dell'organismo. L'infuso può essere bevuto una volta al giorno, magari poco prima di coricarsi.
Riducete il sale
Sale è una parola sulla quale mettere una bella X. Sebbene il mondo scientifico raccomandi di non superare i 5 grammi di sale al giorno (e in questa dose sono compresi sia quello che si aggiunge manualmente sia quello nascosto negli alimenti), moltissime persone tendono a superare del doppio questo quantitativo. MALISSIMO!
Oltre ad aumentare la pressione arteriosa (e non solo, leggi qui tutti i danni provocati sulla salute), il sale favorisce l'insorgenza di ritenzione idrica.
Ciò avviene perché l'organismo, che mantiene in perfetto equilibrio sodio e acqua, deve trattenere più liquidi se si assumono grandi quantitativi di sale. Tradotto: più si porta in tavola la saliera e maggiore è il ristagno di fluidi all'interno del corpo.
Cibi ricchi di potassio
Per eliminare liquidi e tossine in surplus i reni devono funzionare al meglio e svolgere il loro prezioso compito.
Il potassio fornisce loro una marcia in più, stimolando la diuresi e l'espulsione del sodio accumulato in eccesso.
Per questo sulle tavole non dovrebbero mai mancare kiwi, banane, avocado, uva, fagioli, patate, spinaci, piselli, spinaci e frutta secca.
In alternativa, su consiglio del medico di famiglia o del proprio farmacista, si può optare per una supplementazione con integratori, da ripetere ciclicamente durante l'anno.
Cibi ricchi di vitamina C
La vitamina C, considerata antinfiammatoria e antiossidante, svolge un'importante ruolo protettivo nei confronti di vene e piccoli capillari, mantenendo elastici le pareti e favorendo il passaggio del flusso sanguigno.
Se la circolazione funziona bene e non risente di alcun disturbo, sarà meno probabile incappare in problemi di ritenzione idrica e gonfiore.
Quindi, via libera a scorpacciate di frutta fresca, come kiwi, fragole e agrumi, verdure a foglia verde, come spinaci e lattuga, ortaggi, tipo pomodori, peperoni, cavoli e broccoli, e tuberi.