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  1. Fantastico!
    indil81 ha aggiunto una reazione a sott0latorre per l'aggiornamento :     
     
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    indil81 ha aggiunto una reazione a darthino72 per l'aggiornamento : Ragazzi oggi sono particolarmente nervoso Be careful    
    Ragazzi oggi sono particolarmente nervoso
    Be careful 
  3. Fantastico!
    indil81 ha ricevuto una reazione da thenewvintage per l'aggiornamento : Augurissimi!!! PREPARAZIONE: La base di biscotti secchi tipo digestive, lo zucchero d   
    Augurissimi!!!

    PREPARAZIONE:
    La base di biscotti secchi tipo digestive, lo zucchero di canna, il Burro Santa Lucia e il ripieno di Crema Dolce alla Ricotta Santa Lucia, fanno di questa variante della cheesecake un dolce dalle caratteristiche uniche.
      Per la base: 1.La prima cosa da fare per realizzare la cheesecake ai frutti di bosco è quella di mettere nel mixer i biscotti secchi insieme allo zucchero di canna, quindi frullate il tutto fino a ottenere una farina sottile. 2.Versate il contenuto del mixer in una terrina e amalgamate con il Burro Santa Lucia precedentemente fuso a bagnomaria (non è necessario far raffreddare il burro fuso prima di unirlo al composto di biscotti e zucchero). 3.Rivestite ora una tortiera di circa 22 cm di diametro con carta da forno, imburratela e distribuite uniformemente il composto ottenuto. Con il dorso di un cucchiaio pressate e compattate la base della vostra cheesecake ai frutti di bosco. A operazione conclusa mettete a riposare in frigorifero per 30 minuti. Per la farcia: 1.Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della mousse: mettete la colla di pesce ad ammollare in acqua fredda e scaldate in un padellino una piccola parte di Crema Dolce alla Ricotta Santa Lucia. 2.Ora sciogliete per bene la colla di pesce che avrete strizzato in precedenza. A operazione ultimata, unite il composto ottenuto con la crema rimanente. Amalgamate bene il tutto fino a ottenere una mousse cremosa e compatta. 3.A questo punto togliete dal frigorifero la base della vostra cheesecake e versate al suo interno la mousse appena ottenuta. Livellate la mousse con precisione e decoratela usando i frutti di bosco che più preferite. Prima di servirlo, riponete nuovamente il dolce in frigo per almeno 2 ore affinché si solidifichi.
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    indil81 ha ricevuto una reazione da melatiromolto per l'aggiornamento :         LO STANDARD DEL LABRADOR RETRIVER Cranio   La   testa   del Labrador deve ess   
     
     
     
     
    LO STANDARD DEL LABRADOR RETRIVER
    Cranio
      La testa del Labrador deve essere arrotondata senza guance carnose per dare l’immagine di un cane forte e potente come è in realtà. Stop ben definito. Tartufo largo con narici ben sviluppate. Collo di bella linea, forte e poderoso.
    Occhi
      Di colore marrone o nocciola, occhi troppo chiari sono considerato un difetto. Gli occhi dei Labrador esprimono comunque molta dolcezza e intelligenza.
    Denti
      La dentatura del Labrador deve avere una chiusura regolare a forbice, la mascella superiore e inferiore devono avere la stessa lunghezza.
    Orecchie
      Le orecchie di un Labrador non devono essere larghe e pesanti, portate pendenti vicino alla testa e attaccate un pò arretrate.
    Arti anteriori
      Le spalle sono lunghe e oblique. Guardato sia dal davanti che dal profilo, gli arti devono essere perpendicolari al suolo e devono avere una buona ossatura.
    Arti posteriori
      Il posteriore di un Labrador deve essere ben sviluppato, non inclinato verso la cosa. Le ginocchia ben fisse, garretti perpendicolari al suolo. I garretti vicini vengono considerati un difetto.
    Coda
      La coda è molto grossa verso la base e si assottiglia gradualmente verso la punta, come quella della lontra. Deve essere di lunghezza media, senza frange e ricoperta da un pelo corto, fitto e folto. Se la coda è arricciata e molto lunga viene considerato difetto.
    Mantello
      Il mantello del Labrador deve avere un pelo corto e fitto, senza frange ondulate e deve risultare piuttosto duro al tatto. Il sottopelo del Labrador è resistente all’umidità e insensibile all’acqua.
    Colori
      Lo standard del Labrador comprende 3 colori uniformi: nero, giallo o cioccolato. Il mantello miele varia dal crema chiaro al crema scuro ma non deve essere troppo accentuato (rosso volpe). Nei labrador neri è accettata una macchia chiara nella parte anteriore del petto, mentre è considerato difetto un labrador troppo chiaro o bianco.
    Taglia
      I maschi possono arrivare ad un’altezza di 56/58 cm ed un peso compreso tra i 31 e i 40 kg. Le femminenormalmente più piccoli anche se di pochi centimetri più basse (53/56 cm) e pesano dai 27 ai 34 kg.
    Carattere
      Il Labrador è un cane estremamente affettuoso, ubbidiente che si adatta facilmente. E’ vivace ma mai aggressivo, esuberante ma nello stesso tempo delicato, quindi molto adatto alle famiglie con bambini.
    E’ un cane che socializza con gli altri animali ed è molto intelligente. Non ha problemi di nutrizione ed ha una costituzione molto sana e robusta.
    Una cosa sola non si può chiedere a un Labrador: di essere un cane da difesa!
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    indil81 ha ricevuto una reazione da melatiromolto per l'aggiornamento :         LO STANDARD DEL LABRADOR RETRIVER Cranio   La   testa   del Labrador deve ess   
     
     
     
     
    LO STANDARD DEL LABRADOR RETRIVER
    Cranio
      La testa del Labrador deve essere arrotondata senza guance carnose per dare l’immagine di un cane forte e potente come è in realtà. Stop ben definito. Tartufo largo con narici ben sviluppate. Collo di bella linea, forte e poderoso.
    Occhi
      Di colore marrone o nocciola, occhi troppo chiari sono considerato un difetto. Gli occhi dei Labrador esprimono comunque molta dolcezza e intelligenza.
    Denti
      La dentatura del Labrador deve avere una chiusura regolare a forbice, la mascella superiore e inferiore devono avere la stessa lunghezza.
    Orecchie
      Le orecchie di un Labrador non devono essere larghe e pesanti, portate pendenti vicino alla testa e attaccate un pò arretrate.
    Arti anteriori
      Le spalle sono lunghe e oblique. Guardato sia dal davanti che dal profilo, gli arti devono essere perpendicolari al suolo e devono avere una buona ossatura.
    Arti posteriori
      Il posteriore di un Labrador deve essere ben sviluppato, non inclinato verso la cosa. Le ginocchia ben fisse, garretti perpendicolari al suolo. I garretti vicini vengono considerati un difetto.
    Coda
      La coda è molto grossa verso la base e si assottiglia gradualmente verso la punta, come quella della lontra. Deve essere di lunghezza media, senza frange e ricoperta da un pelo corto, fitto e folto. Se la coda è arricciata e molto lunga viene considerato difetto.
    Mantello
      Il mantello del Labrador deve avere un pelo corto e fitto, senza frange ondulate e deve risultare piuttosto duro al tatto. Il sottopelo del Labrador è resistente all’umidità e insensibile all’acqua.
    Colori
      Lo standard del Labrador comprende 3 colori uniformi: nero, giallo o cioccolato. Il mantello miele varia dal crema chiaro al crema scuro ma non deve essere troppo accentuato (rosso volpe). Nei labrador neri è accettata una macchia chiara nella parte anteriore del petto, mentre è considerato difetto un labrador troppo chiaro o bianco.
    Taglia
      I maschi possono arrivare ad un’altezza di 56/58 cm ed un peso compreso tra i 31 e i 40 kg. Le femminenormalmente più piccoli anche se di pochi centimetri più basse (53/56 cm) e pesano dai 27 ai 34 kg.
    Carattere
      Il Labrador è un cane estremamente affettuoso, ubbidiente che si adatta facilmente. E’ vivace ma mai aggressivo, esuberante ma nello stesso tempo delicato, quindi molto adatto alle famiglie con bambini.
    E’ un cane che socializza con gli altri animali ed è molto intelligente. Non ha problemi di nutrizione ed ha una costituzione molto sana e robusta.
    Una cosa sola non si può chiedere a un Labrador: di essere un cane da difesa!
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    indil81 ha ricevuto una reazione da melatiromolto per l'aggiornamento :         LO STANDARD DEL LABRADOR RETRIVER Cranio   La   testa   del Labrador deve ess   
     
     
     
     
    LO STANDARD DEL LABRADOR RETRIVER
    Cranio
      La testa del Labrador deve essere arrotondata senza guance carnose per dare l’immagine di un cane forte e potente come è in realtà. Stop ben definito. Tartufo largo con narici ben sviluppate. Collo di bella linea, forte e poderoso.
    Occhi
      Di colore marrone o nocciola, occhi troppo chiari sono considerato un difetto. Gli occhi dei Labrador esprimono comunque molta dolcezza e intelligenza.
    Denti
      La dentatura del Labrador deve avere una chiusura regolare a forbice, la mascella superiore e inferiore devono avere la stessa lunghezza.
    Orecchie
      Le orecchie di un Labrador non devono essere larghe e pesanti, portate pendenti vicino alla testa e attaccate un pò arretrate.
    Arti anteriori
      Le spalle sono lunghe e oblique. Guardato sia dal davanti che dal profilo, gli arti devono essere perpendicolari al suolo e devono avere una buona ossatura.
    Arti posteriori
      Il posteriore di un Labrador deve essere ben sviluppato, non inclinato verso la cosa. Le ginocchia ben fisse, garretti perpendicolari al suolo. I garretti vicini vengono considerati un difetto.
    Coda
      La coda è molto grossa verso la base e si assottiglia gradualmente verso la punta, come quella della lontra. Deve essere di lunghezza media, senza frange e ricoperta da un pelo corto, fitto e folto. Se la coda è arricciata e molto lunga viene considerato difetto.
    Mantello
      Il mantello del Labrador deve avere un pelo corto e fitto, senza frange ondulate e deve risultare piuttosto duro al tatto. Il sottopelo del Labrador è resistente all’umidità e insensibile all’acqua.
    Colori
      Lo standard del Labrador comprende 3 colori uniformi: nero, giallo o cioccolato. Il mantello miele varia dal crema chiaro al crema scuro ma non deve essere troppo accentuato (rosso volpe). Nei labrador neri è accettata una macchia chiara nella parte anteriore del petto, mentre è considerato difetto un labrador troppo chiaro o bianco.
    Taglia
      I maschi possono arrivare ad un’altezza di 56/58 cm ed un peso compreso tra i 31 e i 40 kg. Le femminenormalmente più piccoli anche se di pochi centimetri più basse (53/56 cm) e pesano dai 27 ai 34 kg.
    Carattere
      Il Labrador è un cane estremamente affettuoso, ubbidiente che si adatta facilmente. E’ vivace ma mai aggressivo, esuberante ma nello stesso tempo delicato, quindi molto adatto alle famiglie con bambini.
    E’ un cane che socializza con gli altri animali ed è molto intelligente. Non ha problemi di nutrizione ed ha una costituzione molto sana e robusta.
    Una cosa sola non si può chiedere a un Labrador: di essere un cane da difesa!
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    indil81 ha aggiunto una reazione a iosonounica01 per l'aggiornamento : Kate, ma sei tu?   
    Kate, ma sei tu?

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    indil81 ha aggiunto una reazione a lollypop333 per l'aggiornamento : Gli amanti antichi credevano che un bacio avrebbe letteralmente unito le loro anime,   
    Gli amanti antichi credevano che un bacio avrebbe letteralmente unito le loro anime, perché si pensava che lo spirito venisse trasportato dentro il respiro.


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    indil81 ha aggiunto una reazione a coccolosa001 per l'aggiornamento :   

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    indil81 ha ricevuto una reazione da redelcaos001 per l'aggiornamento : Il mio amico cresce   
    Il mio amico cresce

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    indil81 ha ricevuto una reazione da wonder8woman5 per l'aggiornamento : Ragazzi oggi mi sento depressa con questo tempo di emme. Quindi faccio le crepes alla   
    Ragazzi oggi mi sento depressa con questo tempo di emme.
    Quindi faccio le crepes alla nutella
    Ingredienti per 12 crepes: 
    3 uova 100 gr di zucchero 300 ml di latte  200 gr di farina  50 gr di burro  200 gr di Nutella  zucchero a velo In una terrina montare le uova con lo zucchero.
     
    Aggiungere il latte a filo e poi la farina ottenendo così una pastella liscia ed omogenea.
     
    Coprite la ciotola con della pellicola e mettete in frigo a riposare per mezz'ora.
     
    Riprendete ora la pastella e date una mescolata.
    Far sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente, poi aggiungere un mestolo di pastella.
    Inclinare la padella in modo da far stendere l'impasto su tutta la superficie, cuocere quindi ogni crepe un minuto per lato. Girare con l'aiuto di una spatola e cuocere un altro minuto.
     
    5 Far scivolare la crespella su un piatto e ancora calda farcirla per metà della sua superficie con la Nutella.
     
    Richiudere le crepes alla Nutella a portafogli e continuate nella preparazione fino a terminare tutto l'impasto.
     
    Spolverare con dello zucchero a velo e servire
     
    #fame
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    indil81 ha aggiunto una reazione a iltuosogno222 per l'aggiornamento : https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2018/08/08/bruno-fernandes-segreti-cristiano-rona   
    https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2018/08/08/bruno-fernandes-segreti-cristiano-ronaldo.html
     
    I segreti di CR7!
  13. Fantastico!
    indil81 ha aggiunto una reazione a koral2016 per l'aggiornamento : La mia piccolina  Era bellissima tanto quando pestifera    
    La mia piccolina 
    Era bellissima tanto quando pestifera 


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    indil81 ha aggiunto una reazione a rinascoognimese per l'aggiornamento : Una domenica al sentiero "Spirito del bosco" a Canzo... un posto magico immerso nella   
    Una domenica al sentiero "Spirito del bosco" a Canzo... un posto magico immerso nella natura! 



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    indil81 ha aggiunto una reazione a coccolosa001 per l'aggiornamento : Che regalo meraviglioso   
    Che regalo meraviglioso

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    indil81 ha aggiunto una reazione a coccolosa001 per l'aggiornamento : Vaccinazioni. Se siete dubbiosi, se siete indecisi, o semplicemente se siete religios   
    Vaccinazioni.
    Se siete dubbiosi, se siete indecisi, o semplicemente se siete religiosamente contro, guardatevi questo estratto di puntata della serie ER di DICIASSETTE anni fa.
    Uno di quei due genitori potresti essere TU già oggi, e quel bambino TUO figlio. O il figlio immunodepresso di qualcuno che TU, religioso egoista, non stai aiutando a difendere dalla MALATTIA e dalla MORTE.
    E questo estratto è la rappresentazione realistica di ciò che accade.
    Nel dubbio, se non c'è rischio profilattico, vaccinate e vaccinatevi. SENZA SE E SENZA MA.
    https://www.facebook.com/reteinformazionevaccini/?hc_ref=ARQpoPfFhFw2Gs037fAQidO2aLQ9hLiidV5ZF1UqAmUB63hzp6t8gL6Z2bXidjcVM8Y&fref=nf
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    indil81 ha ricevuto una reazione da aquilotto010 per l'aggiornamento : Come preparare la Parmigiana di melanzane Per preparare la parmigiana di melanzane co   
    Come preparare la Parmigiana di melanzane
    Per preparare la parmigiana di melanzane cominciate lavando e asciugando queste ultime (1). Poi con un coltello eliminate il picciolo (2) e affettate per il senso della lunghezza con l’aiuto di una mandolina, in alternativa con il coltello, per ottenere delle fette spesse 4-5 mm (3).
    Man mano disponete le fette all’interno di uno scolapasta e cospargete con un pò di sale grosso; continuate così fino ad ultimare il tutto (4). Sulla sommità delle melanzane sistemate un piatto con un peso, così le melanzane potranno spurgare dell’acqua di vegetazione che è amarognola ed è nemica del fritto. Lasciate così per almeno 1 ora. Nel frattempo affettate e tagliate a listarelle il fior di latte, dopodiché ottenete dei cubetti piccolissimi. Mettete a scolare anche questi, se non avete un altro scolapasta potrete disporli su un canovaccio pulitissimo (5). Nel frattempo occupatevi del sugo. In una larga casseruola versate un filo d’olio extravergine d’oliva e unite la cipolla tritata, mescolate spesso per non farla bruciare e lasciatela rosolare per un paio di minuti (6).
    Poi unite la passata di pomodoro (7) e aggiungete anche un po’ d’acqua, regolate di sale (8) e lasciate cuocere a fuoco dolce per 45 minuti. A fine cottura non dimenticate di aggiungere le foglioline di basilico spezzettandole a mano (9).
    Mettete a scaldare abbondante olio di semi e intanto sciacquate la porzione di melanzane che friggerete (10) e asciugatela con carta assorbente: procedete sempre un po’ alla volta così non scuriranno (11). Nell'olio bollente a 170° immergete poche fette alla volta (12)
    e dopo 2-3 minuti di cottura scolate su carta assorbente (13); procedete così con tutte le altre. A questo punto dovreste avere tutto quello che vi occorre, quindi passate alla composizione. Sporcate con un po’ di sugo una pirofila da 20x30cm (14), poi formate il primo strato disponendo le fette di melanzane in orizzontale (15).
    Grattugiate un po’ di pepe nero, spolverizzate con del parmigiano (16) e versate dei cubetti di fior di latte distribuendoli uniformemente (17). E infine versate ancora un po’ di sugo, giusto il necessario per colorire l’interno (18).
    Ripetete lo stesso procedimento stavolta sistemando le melanzane in senso verticale (19); continuate in questo modo a formare gli strati invertendo ogni volta il senso delle melenzane (20). Tra uno strato e l’altro, ricordate di pigiare delicatamente con i palmi delle mani così da compattarli. Sull’ultimo strato versate la restante passata di pomodoro (21),
    i cubetti di fior di latte ed il parmigiano (22). È arrivato il momento di cuocere la vostra parmigiana di melanzane in forno caldo a 200° per 40 minuti (23). Una volta pronta lasciatela assestare qualche minuto prima di servirla (24).
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    indil81 ha ricevuto una reazione da aquilotto010 per l'aggiornamento : Come preparare la Parmigiana di melanzane Per preparare la parmigiana di melanzane co   
    Come preparare la Parmigiana di melanzane
    Per preparare la parmigiana di melanzane cominciate lavando e asciugando queste ultime (1). Poi con un coltello eliminate il picciolo (2) e affettate per il senso della lunghezza con l’aiuto di una mandolina, in alternativa con il coltello, per ottenere delle fette spesse 4-5 mm (3).
    Man mano disponete le fette all’interno di uno scolapasta e cospargete con un pò di sale grosso; continuate così fino ad ultimare il tutto (4). Sulla sommità delle melanzane sistemate un piatto con un peso, così le melanzane potranno spurgare dell’acqua di vegetazione che è amarognola ed è nemica del fritto. Lasciate così per almeno 1 ora. Nel frattempo affettate e tagliate a listarelle il fior di latte, dopodiché ottenete dei cubetti piccolissimi. Mettete a scolare anche questi, se non avete un altro scolapasta potrete disporli su un canovaccio pulitissimo (5). Nel frattempo occupatevi del sugo. In una larga casseruola versate un filo d’olio extravergine d’oliva e unite la cipolla tritata, mescolate spesso per non farla bruciare e lasciatela rosolare per un paio di minuti (6).
    Poi unite la passata di pomodoro (7) e aggiungete anche un po’ d’acqua, regolate di sale (8) e lasciate cuocere a fuoco dolce per 45 minuti. A fine cottura non dimenticate di aggiungere le foglioline di basilico spezzettandole a mano (9).
    Mettete a scaldare abbondante olio di semi e intanto sciacquate la porzione di melanzane che friggerete (10) e asciugatela con carta assorbente: procedete sempre un po’ alla volta così non scuriranno (11). Nell'olio bollente a 170° immergete poche fette alla volta (12)
    e dopo 2-3 minuti di cottura scolate su carta assorbente (13); procedete così con tutte le altre. A questo punto dovreste avere tutto quello che vi occorre, quindi passate alla composizione. Sporcate con un po’ di sugo una pirofila da 20x30cm (14), poi formate il primo strato disponendo le fette di melanzane in orizzontale (15).
    Grattugiate un po’ di pepe nero, spolverizzate con del parmigiano (16) e versate dei cubetti di fior di latte distribuendoli uniformemente (17). E infine versate ancora un po’ di sugo, giusto il necessario per colorire l’interno (18).
    Ripetete lo stesso procedimento stavolta sistemando le melanzane in senso verticale (19); continuate in questo modo a formare gli strati invertendo ogni volta il senso delle melenzane (20). Tra uno strato e l’altro, ricordate di pigiare delicatamente con i palmi delle mani così da compattarli. Sull’ultimo strato versate la restante passata di pomodoro (21),
    i cubetti di fior di latte ed il parmigiano (22). È arrivato il momento di cuocere la vostra parmigiana di melanzane in forno caldo a 200° per 40 minuti (23). Una volta pronta lasciatela assestare qualche minuto prima di servirla (24).
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    indil81 ha ricevuto una reazione da aquilotto010 per l'aggiornamento : Come preparare la Parmigiana di melanzane Per preparare la parmigiana di melanzane co   
    Come preparare la Parmigiana di melanzane
    Per preparare la parmigiana di melanzane cominciate lavando e asciugando queste ultime (1). Poi con un coltello eliminate il picciolo (2) e affettate per il senso della lunghezza con l’aiuto di una mandolina, in alternativa con il coltello, per ottenere delle fette spesse 4-5 mm (3).
    Man mano disponete le fette all’interno di uno scolapasta e cospargete con un pò di sale grosso; continuate così fino ad ultimare il tutto (4). Sulla sommità delle melanzane sistemate un piatto con un peso, così le melanzane potranno spurgare dell’acqua di vegetazione che è amarognola ed è nemica del fritto. Lasciate così per almeno 1 ora. Nel frattempo affettate e tagliate a listarelle il fior di latte, dopodiché ottenete dei cubetti piccolissimi. Mettete a scolare anche questi, se non avete un altro scolapasta potrete disporli su un canovaccio pulitissimo (5). Nel frattempo occupatevi del sugo. In una larga casseruola versate un filo d’olio extravergine d’oliva e unite la cipolla tritata, mescolate spesso per non farla bruciare e lasciatela rosolare per un paio di minuti (6).
    Poi unite la passata di pomodoro (7) e aggiungete anche un po’ d’acqua, regolate di sale (8) e lasciate cuocere a fuoco dolce per 45 minuti. A fine cottura non dimenticate di aggiungere le foglioline di basilico spezzettandole a mano (9).
    Mettete a scaldare abbondante olio di semi e intanto sciacquate la porzione di melanzane che friggerete (10) e asciugatela con carta assorbente: procedete sempre un po’ alla volta così non scuriranno (11). Nell'olio bollente a 170° immergete poche fette alla volta (12)
    e dopo 2-3 minuti di cottura scolate su carta assorbente (13); procedete così con tutte le altre. A questo punto dovreste avere tutto quello che vi occorre, quindi passate alla composizione. Sporcate con un po’ di sugo una pirofila da 20x30cm (14), poi formate il primo strato disponendo le fette di melanzane in orizzontale (15).
    Grattugiate un po’ di pepe nero, spolverizzate con del parmigiano (16) e versate dei cubetti di fior di latte distribuendoli uniformemente (17). E infine versate ancora un po’ di sugo, giusto il necessario per colorire l’interno (18).
    Ripetete lo stesso procedimento stavolta sistemando le melanzane in senso verticale (19); continuate in questo modo a formare gli strati invertendo ogni volta il senso delle melenzane (20). Tra uno strato e l’altro, ricordate di pigiare delicatamente con i palmi delle mani così da compattarli. Sull’ultimo strato versate la restante passata di pomodoro (21),
    i cubetti di fior di latte ed il parmigiano (22). È arrivato il momento di cuocere la vostra parmigiana di melanzane in forno caldo a 200° per 40 minuti (23). Una volta pronta lasciatela assestare qualche minuto prima di servirla (24).
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    indil81 ha aggiunto una reazione a lallalallapop per l'aggiornamento : A qualcuna si gonfiano le caviglie (tanto che, dopo aver tolto i calzini, permane il   
    A qualcuna si gonfiano le caviglie (tanto che, dopo aver tolto i calzini, permane il segno dell'elastico), a qualcun'altra lievitano inspiegabilmente le cosce, che al tatto sono anche un po' indolenzite, e ad altre la silhouette appare appesantita senza aver modificato le proprie abitudini alimentari: sotto accusa, in questo caso, è la ritenzione idrica, cioè un accumulo di liquidi in aree localizzate dell'organismo.
    In assenza di altre patologie più serie, questo anomalo ristagno, concentrato soprattutto nelle zone predisposte ad accogliere il grasso, è spesso causato da una cattiva circolazione e dal susseguirsi di scorretti stili vita, tra i quali una dieta ricca di sale e povera di fibre, la sedentarietà cronica e l'assenza di attività fisica.
    Ma ci sono degli alimenti o degli accorgimenti da mettere in atto in cucina, in grado di sgonfiare e drenare gambe, pancia e glutei ed eliminare i liquidi imprigionati? Esistono eccome!
    Ecco quali sono.
     
    Bevete (più) acqua
    La disidratazione costringe l'organismo a trattenere i liquidi già presenti al suo interno per spirito di sopravvivenza: in questo modo, però, i fluidi ristagnano e provocano gonfiore in superficie. 
    Per contrastare questo processo bisogna bere, anche quando non se ne sente la necessità, cercando di raggiungere almeno i 2 litri al giorno.
    Tisane e infusi (di pilosella, tarassaco e betulla)
    Senza lo stimolo della sete può risultare particolarmente difficile e forzato bere un paio di bottiglie d'acqua al dì.
    Niente paura: si può optare per tisane e infusi drenanti che possono trasformarsi in una gustosa alternativa.
    In particolare ci si può buttare sulla pilosella, facilmente reperibile in erboristeria, che è una pianta dalle potentissime proprietà diuretiche: grazie alle sue componenti, tra le quali i flavonoidi, i triterpeni, i tannini e le cumarine, viene sfruttata proprio per ridurre il gonfiore provocato dalla ritenzione idrica e attenuare alcuni inestetismi, come la cellulite e la buccia d'arancia.
    Anche il tarassaco, che è una pianta ricca di flavonoidi e sali di potassio, stimola la diuresi e favorisce l'eliminazione spontanea dei liquidi in eccesso. Sebbene esistano anche capsule e compresse, sarebbe meglio consumarlo sotto forma di infuso, un paio di volte nella giornata.
    Le foglie di betulla, infine, sono ricche di flavonoidi, tannini, saponine, acido betulinico e vitamina C che la rendono un'ottima pianta diuretica e depurativa, in grado di eliminare acqua e sostanze stagnanti all'interno dell'organismo. L'infuso può essere bevuto una volta al giorno, magari poco prima di coricarsi.
    Riducete il sale
    Sale è una parola sulla quale mettere una bella X. Sebbene il mondo scientifico raccomandi di non superare i 5 grammi di sale al giorno (e in questa dose sono compresi sia quello che si aggiunge manualmente sia quello nascosto negli alimenti), moltissime persone tendono a superare del doppio questo quantitativo. MALISSIMO!
    Oltre ad aumentare la pressione arteriosa (e non solo, leggi qui tutti i danni provocati sulla salute), il sale favorisce l'insorgenza di ritenzione idrica. 
    Ciò avviene perché l'organismo, che mantiene in perfetto equilibrio sodio e acqua, deve trattenere più liquidi se si assumono grandi quantitativi di sale. Tradotto: più si porta in tavola la saliera e maggiore è il ristagno di fluidi all'interno del corpo.
    Cibi ricchi di potassio
    Per eliminare liquidi e tossine in surplus i reni devono funzionare al meglio e svolgere il loro prezioso compito.
    Il potassio fornisce loro una marcia in più, stimolando la diuresi e l'espulsione del sodio accumulato in eccesso.
    Per questo sulle tavole non dovrebbero mai mancare kiwi, banane, avocado, uva, fagioli, patate, spinaci, piselli, spinaci e frutta secca.
    In alternativa, su consiglio del medico di famiglia o del proprio farmacista, si può optare per una supplementazione con integratori, da ripetere ciclicamente durante l'anno.
    Cibi ricchi di vitamina C
    La vitamina C, considerata antinfiammatoria e antiossidante, svolge un'importante ruolo protettivo nei confronti di vene e piccoli capillari, mantenendo elastici le pareti e favorendo il passaggio del flusso sanguigno.
    Se la circolazione funziona bene e non risente di alcun disturbo, sarà meno probabile incappare in problemi di ritenzione idrica e gonfiore. 
    Quindi, via libera a scorpacciate di frutta fresca, come kiwi, fragole e agrumi, verdure a foglia verde, come spinaci e lattuga, ortaggi, tipo pomodori, peperoni, cavoli e broccoli, e tuberi. 
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    indil81 ha aggiunto una reazione a iltuosogno222 per l'aggiornamento : Uno dei miei piatti preferiti Come preparare la Pasta alla Norma Per preparare la pas   
    Uno dei miei piatti preferiti
    Come preparare la Pasta alla Norma
    Per preparare la pasta alla Norma, prendete i pomodori ramati e sciacquateli quindi asciugateli e tagliateli in quarti (1). In un tegame dal fondo spesso versate un filo d'olio e ponete a soffriggere due spicchi d'aglio puliti e interi (2), così poi se desidererete potrete rimuoverli. Quando l'aglio avrà soffritto qualche istante, versate i pomodori (3)
    e cuocete a fuoco bassissimo coprendo con coperchio (4); lasciate cuocere per una ventina di minuti fino a quando i pomodori saranno ben morbidi e avranno rilasciato il sughetto. Una volta pronti (5), trasferiteli in un passaverdure posto su una ciotola (6) e passateli in modo da ottenere una polpa sugosa e liscia.
    Trasferite tutto nuovamente in tegame (7) e salate (8); cuocete ancora per 10-15 minuti fino a quando non si sarà ristretto. Mettete poi a bollire un tegame con abbondante acqua da salare a bollore e una volta raggiunto il bollore salate. Intanto lavate le melanzane, asciugatele bene e spuntatele, quindi tagliatele a fettine di pochi mm (9).
    Se utilizzate delle melanzane comunemente in commercio, non ci sarà bisogno di metterle a spurgare, a meno che non sappiate che quelle che state utilizzando sono piuttosto amarognole. Friggete le melanzane in abbondante olio extravergine d'oliva scaldato alla temperatura di 170° senza superarli (mantenete costante la temperatura friggendo poche melanzane alla volta e controllandola con un termometro da cucina) (10). Man a mano che risulteranno ben dorate, scolatele con una schiumarola (11) e trasferitele su un foglio di carta per fritti per far assorbire l'olio in eccesso. Poi salatele a piacere (12).
    Cuocete la pasta al dente (13) e quando sarà quasi pronta, versate le foglie di basilico nel sugo a fuoco spento, mescolate e aggiungete la pasta scolata direttamente nel tegame (15). Mescolate bene per insaporire.
    Trasferite sui piatti da portata la pasta, condite con abbondanti fette di melanzane fritte ciascuna porzione (16), infine spolverizzate con ricotta salata con la grattugia a maglie grosse (17). Servite la vostra pasta alla Norma con qualche fettina di melanzana messa al centro della tavola così che all'occorrenza i commensali possano aggiungerne a piacimento (18)!
    Consiglio
    Potete rimuovere gli spicchi di aglio prima di passare i pomodori. Potete aggiungere le melanzane al sugo pronto se preferite, dipende dalla versione della pasta alla Norma a cui siete affezionati! La pasta indicata per questa preparazione è quella corta come i sedani rigati, i rigatoni o le mezze maniche.
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    indil81 ha aggiunto una reazione a darthino72 per l'aggiornamento : Episodio IX: alcune scene potrebbero essere girate in Italia In passato, come abbiamo   
    Episodio IX: alcune scene potrebbero essere girate in Italia
    In passato, come abbiamo avuto modo di raccontarvi in un altro articolo, in alcune splendide location italiane hanno avuto luogo le riprese di Star Wars. Possiamo dire con orgoglio che parte delle nostre bellezze compongono le ambientazioni della Galassia lontana lontana. Secondo alcune recenti indiscrezioni, sembra che il nostro paese possa tornare a fare da sfondo per l’ultimo capitolo della nuova trilogia, ovvero Episodio IX. Analizziamo quindi i suddetti rumors tentando di capire se possano rivelarsi esatti.
    Quel ramo del lago di Como
    Come ricordato tramite l’immagine di anteprima dell’articolo, alcune riprese di Episodio II si sono svolte proprio nella splendida località del lago di Como. Il matrimonio segreto tra Anakin e Padmé, in particolare, è stato girato nella famosa Villa del Balbaniello, che con i suoi magnifici terrazzi e i suoi rigogliosi giardini è stata usata per girare numerose scene anche in tanti altri film. Pochi giorni fa un sito di casting italiano, iMoviez Magazine (sul sito trovate anche le informazioni per partecipare), ha pubblicato un annuncio davvero particolare. L’annuncio ricerca circa 800 comparse, un numero elevatissimo, per la realizzazione di un film americano di rilievo internazionale. Le riprese avranno luogo nella zona di Como nel periodo Luglio-Agosto. Tra le altre, si cercano anche comparse di diverse etnie e provenienze (turisti americani o originari di paesi asiatici, africani, ecc.).
    Molti indizi ci portano a pensare che possa trattarsi di Episodio IX. In primis il periodo delle riprese: da tempo infatti sappiamo che esse sarebbero cominciate proprio a fine Luglio. Il numero elevato di comparse e la loro variegata provenienza è un altro indizio molto forte. E non dimentichiamoci ovviamente la location, che è una vecchia conoscenza della saga. A rendere il tutto ancor più probabile è anche un’altra “coincidenza”.
    La reggia di Caserta
    Qualche giorno fa, prima che si diffondesse la notizia sui casting al Lago di Como, un utente su Reddit aveva dichiarato che nel periodo estivo la Reggia di Caserta sarebbe rimasta chiusa al pubblico per alcune importanti riprese. Unendo i pezzi del puzzle non è difficile immaginare che le due notizie potrebbero essere strettamente collegate, dato che entrambe le location citate hanno ricreato luoghi di Naboo nella trilogia prequel di Star Wars. Il fatto che le due notizie siano complementari, rende la possibilità del ritorno delle riprese in Italia sensibilmente più probabile. Se ciò si rivelasse vero, in cosa potrebbero consistere le riprese su Naboo?
    Il pianeta è indissolubilmente legato alla figura di Padmé Amidala. Data la massiccia presenza di comparse, forse proprio qui si potrebbero svolgere anche gli eventuali funerali di Leia Organa. Sarebbe un modo emozionante di chiudere le vicende del personaggio, tramite un legame con sua madre. Potrebbe essere questa la soluzione più consona riguardo il famoso rimaneggiamento della sceneggiatura di Episodio IX, condizionata purtroppo dalla prematura scomparsa di Carrie Fisher. Ad oggi questa sembra l’ipotesi più plausibile.
    Ma le location italiane potrebbero riservarci tante altre sorprese. L’emozione è tanta! Nei prossimi giorni vedremo se le notizie verranno confermate o smentite. Continuate a seguirci quindi, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti la pellicola e l’universo di Star Wars.
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    indil81 ha ricevuto una reazione da verde-tiffany per l'aggiornamento : Il mio tremendo cucciolone    sembra un angioletto, ma non lo è      
    Il mio tremendo cucciolone 
     
    sembra un angioletto, ma non lo è 
     

  24. Fantastico!
    indil81 ha ricevuto una reazione da verde-tiffany per l'aggiornamento : Oggi ci vuole: Insalata di riso! Come preparare l'Insalata di riso Per realizzare l’i   
    Oggi ci vuole:
    Insalata di riso!
    Come preparare l'Insalata di riso
    Per realizzare l’insalata di riso classica ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata e una volta che avrà raggiunto il bollore versate i piselli (1) e sbollentateli per circa 3 minuti. Una volta trascorso questo tempo, scolate i piselli (2) e nella stessa acqua versate il riso (3). Cuocete il riso 2-3 minuti in meno rispetto ai tempi di cottura indicati sulla confezione.
    Nel frattempo occupatevi del condimento: lavate i peperoni, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti interni (4), tagliateli prima a listarelle e poi a cubetti (5-6) e poneteli in una ciotola capiente dove raccoglierete tutti gli altri ingredienti.
    Lavate e tagliate a metà anche i pomodori (7), scavate la polpa con un cucchiaino (8) e tagliateli a cubetti (9).
    Tagliate a cubetti il prosciutto cotto (10). Ricavate dei cubetti anche dal caciocavallo (11) e tagliate a rondelle i cetriolini sottaceto (12)
    e le olive denocciolate (13). Quando mancheranno circa 2-3 minuti dalla cottura, scolate il riso (14) e lasciatelo raffreddare distribuendolo su un vassoio ben freddo (15) (precedentemente conservato in frigorifero) così da agevolare il raffreddamento del riso.
    Aromatizzate il condimento con l’erba cipollina tagliata a piccole rondelle (16), aggiungete anche i piselli e il riso che si saranno intanto raffreddati (17). Per finire incorporate i filetti di tonno sbriciolati (18)
    e il prosciutto cotto, aggiustate di sale e mescolate con un cucchiaio (19). Coprite la ciotola con la pellicola (20) e lasciatela in frigorifero fino al momento di servirla così sarà ben fredda e i sapori si saranno amalgamati (21).
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    indil81 ha ricevuto una reazione da verde-tiffany per l'aggiornamento : Il mio tremendo cucciolone    sembra un angioletto, ma non lo è      
    Il mio tremendo cucciolone 
     
    sembra un angioletto, ma non lo è