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Aggiornamenti di stato pubblicati da hocuradite

  1. Forse già te lo dissi; hai qualche informazione in più su quel dipinto con gatto? È troppo bello.

    1. asabay

      asabay

      purtroppo no

    2. hocuradite

      hocuradite

      Sto facendo delle ricerche poi ti informo, in quanto presumo ti possa far piacere anche a tè  sapere chi ha fatto quel dipinto. Intanto grazie.

  2. COME LE COSE VISSUTE LE FOGLIE CADUTE CI LASCIANO, DORMENDO FEDELI ACCANTO AGLI ALBERI CHE LE HANNO AMATE.

     

     

     

    1. fleviabus

      fleviabus

      Ho letto tante cose di Prevert: Un epoca!! Mio padre e mamma di tanto in tanto ne citano brani. Sempre molto sensuali. E papà tiene un volume: "Fatras" sul primo ripiano della libreria dello studio. Dai loro sguardi, quando escono loro queste citazioni, capisco che quei versi debbono aver cullato chissà quanti atti d'amore fras di loro e mi sto convincendo di essere saltata fuori anch'io da lì. Fortunatamente non mi hanno chiamata Barbara - un nome che non mi piace per niente. Mamma però spesso sottolinea suoi ammonimenti con "Repelle toi" in francese.

    2. hocuradite

      hocuradite

      È un piacere risentirti. Da questa poesia è tratta la famosa omonima canzone cantata da molti, fra questi Yves Montand. Da quello che dici probabilmente galeotto fu Prevert per tante cose e mi fa tenerezza, come ho ancora notato, il bene che vuoi ai tuoi genitori e come siano fonte per te di ricordi. Non posso far altro che dedicarti di Prevert la poesia " Sabbie mobili" e, tanto per fare il dispettoso, quest'altra canzone.

      PS: non so perché ma pensando a tua madre mi viene in mente la Fallaci, prima poi pubblico qualcosa di suo perché lo merita.

  3. Ho letto, come faccio sempre, la tua presentazione. Non so perché ma mi ha attirato, forse qualcosa di letterario che mi portava a voler seguire la tua storia (di vita  reale e vissuta) raccontata come fosse un romanzo.   Una storia per di più di altri tempi, con quel sapore tipico da provincia italiana.

    I tuoi quadri sono interessanti, continua.

    Se ti va sfoglia tutte le mie pagine, forse troverai quel qualcosa di emozionale che di solito cercano quelli del segno del cancro.

    1. mano-vet

      mano-vet

      Grazie !!!! Guardo molto volentieri 

    2. mano-vet

      mano-vet

      ...e tanti auguri di buon compleanno !

  4. ETICA ED ESTETICA DELLA BRUTALITÀ 

     

     

     

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      da piccina lo guardavo sempre

    2. hocuradite

      hocuradite

      Ammazza che background infantile che hai avuto. Mi sa che da ragazzina nella borsetta, fra un libro di Brecht, un dvd di Germi e un panino alla mortadella non incartato, non ci tenevi il rossetto ma un bel manganello di ordinanza. 

  5. SEGRETI, NASA, UFO, AUTISTICI E ALTRE AMENITÀ:

    MA SCUSI, MA COSA CI FA IN CASA MIA ,....

    NIENTE, SONO SOLO UN TECNICO DELLA AZIENDA DEL GAS.

    MA SE NON POSSIEDO L'IMPIANTO...

    APPUNTO VEDEVO SE NE POTEVA SERVIRNE UNO. MI SCUSI ORA VADO PERCHÈ MI SA CHE HO DIMENTICATO UN RUBINETTO APERTO IN QUALCHE CASA.

    https://thedigitally.it/post/gary-mckinnon-lhacker-che-violo-la-nasa-in-cerca-di-prove-sugli-ufo/

     

    ps: a proposito di segreti incofessabili. Carissimo  insospettabile commercialista  hai un account ...... (quello famoso che quando bevi fai glu glu) e fai ricerche sullo stesso? Hai cercato zozzerie, come disfarsi della zia ricca, come un demente cosa appare se scrivi cacca, pupù, pipì? Vai sulla tua pagina personale ( si ce l'hai anche tu) e seleziona attività e scoprirai tremando che è tutto riportato: parole, giorno e ora, ecc. Naturalmente, se prima non ti beccano gli uomini in nero, puoi sempre escludere per sempre la cronologia e cancellare quella vecchia. Ora tutti sul computer a cancellare la lavagna, prima che il professore la veda.

    1. fashionista0

      fashionista0

      Io ci credo fortemente a queste cosine, ormai è praticamente palese la loro esistenza

    2. hocuradite

      hocuradite

      Carissima ufetta sono temi che mi hanno sempre affascinato. Tutto ciò che è mistero mi ha sempre attratto, dagli ufo ai fenomeni paranormali, dalla spiritualità magica alla filosofia ermetica. Nel caso della ufologia mi piace l'approccio di tipo scientifico ed investigativo, perciò ad esempio trovo interessante il caso "Zanfretta" o il fenomeno dei cerchi nel grano. Sono anche però un burlone, perciò in questo episodio riportato mi divertiva anche sottolineare il lato comico di questo poveraccio sfortunato beccato a curiosare negli archivi informatici della Nasa.

      Se vorrai ogni tanto mettere qualche tuo post su questi argomenti, soprattutto quelli meno conosciuti, li leggerò molto volentieri.

  6. QUELL'ODORE DI GIOVENTÙ SGANGHERATA, DI SABATO SOPRAGGIUNTO,  DI ABBONAMENTO DELL'AUTOBUS DA FARE, DI PIZZERIA NIENTE DI CHE, DI ALFETTA DEI CARABINIERI, DI MASCHI SCESI DALLE VALLI, DI RAGAZZE ODDIO È MEZZANOTTE, DI PAGHI DA BERE MA LA PROSSIMA VOLTA FACCIO IO, DI STIPATI IN SEI IN AUTO, DI SIGARETTE CONTATE, DI BEVUTE E VOMITO, DI PASCIUTTE NOTTURNE CON TROPPO PEPERONCINO. UNA VITA DA POCO MA ALMENO TUTTA NOSTRA.

     

     

    1. londoncalling6

      londoncalling6

      bella e malinconica

    2. hocuradite

      hocuradite

      Ti ringrazio. Forse troppo maschile e di altre epoche per permettere a tutti di riconoscersi.

      Un giorno, se il tuo cuore non sarà diventato una pietra, la scriverai anche tu. Non so se augurartelo, perchè la pietra non sentendo neanche patisce. Magari troverai la terza via e allora il mondo te ne sarà grato.

  7. COSA PENSO DI TE 
    COSA PENSANO DI TE 

    Aspettavo solo queste tue parole, perciò qui sotto ripubblico il mio intervento ( guarda che ti sto scrivendo pubblicamente e non privatamente). 
    Mi motivi perché sensibile alle richieste e quando si dimostra interesse in ciò che penso. Già che ci sono ti aggiungo ora delle altre considerazioni.
    Per prima cosa non impressionarti per la mole dell'analisi; ti assicuro che la gente in generale è più sbrigativa, emozionalmente coinvolta ma distratta, per cui non rileva, almeno coscientemente, tutte queste tue caratteristiche. Sono io che, con l'aiuto del mio spirito guida ( non nel senso del trapassato, ma dello stravecchio) e non avendo più una pippa da fare, mi faccio le pippe degli altri. 

    Ironia e francesismi a parte ti assicuro che gli altri che ti seguono ti trovano simpatica e provano affetto per te; sanno che non fai tanto ciucci ciucci da social per agganciarti, ma in te trovano sempre un pensiero delicato e interessante da leggere, fatto da una ragazza simpatica che si confida, non fa drammi, nè se la tira. Probabilmente agli uomini (quelli non mandrilli) susciti un desiderio di protezione, mentre alle donne provochi un senso di condivisione emozionale e di solidarietà.
    Io ti seguo non solo per la qualità dei tuoi interventi ( cosa rara nei social), soprattutto per le tue tematiche esistenziali ed emozionali, ma anche perché nel farli sei vera, sincera e ti coinvolgi; infatti anche in chi si confida e dice cose profonde, c'è sempre quel distacco, quel non crederci che fa la differenza rispetto a te.
    Di te apprezzo e risalta la tua capacità di introspezione e di analisi della realtà: sai guardarti dentro, accettando inoltre quello che sei senza lamentarti, anzi compiacendoti oppure con una velata autoironia e riesci a compiere articolate letture sull'esistenza ( l'amore, la vita, la coppia, ecc.). 
    Hai una buona capacità di scrittura e si percepisce in te una certa levatura culturale e sociale, penso dovuta al tuo originario ambiente famigliare.
    Queste tue doti non le fai pesare, non ostenti. Anzi in te (e si vede anche nella scelta dell'abbigliamento, nè da signora nè da bambolona sexi ma da ragazza, delle volte semplice, delle volte buffa) si sente una certa leggerezza, sdrammatizzazione, disimpegno. 
    Una cosa curiosa che ho notato è che nelle foto hai spesso un piede leggermente alzato dal terreno. Forse simboleggia un tuo nascosto desiderio di spiccare il volo che però trattieni. Oppure per dire che non vuoi prenderti troppo sul serio, come chi mette il cappello un po inclinato.
    Sapendo che a una donna fa sempre piacere sentirlo, ti posso rassicurare che dalle tue foto risulti  avere un volto e un fisico piacevole. 
    Di te mi piace molto la tua foto al pianoforte perché lontana da tutte le altre e veritiera. Non ti stai rappresentando in un immagine. Sei stata colta con semplicità, nel tuo essere presente in quel momento. Perciò quell'immagine parla molto di te anche se probabilmente è datata. Appari arrendevole, concentrata, anche se forse non del tutto contenta di essere ripresa, sembra anche di avvertire una leggerissima tensione in quel tuo volto  sereno. 
    Il pianoforte lo vedo come un tuo grande amico che ti dà molto conforto. Magari da piccola lo odiavi perché eri costretta a imparare a suonarlo. Curioso il dipinto di un vaso di fiori  sul cavalletto in secondo piano, che rimanda al motivo floreale della tua camicetta. Chissà se vuole indicarci qualcosa. 
    Tutto ciò mi fa anche pensare che fra tutte le tue riflessioni che ho letto non hai mai menzionato episodi e pensieri riguardo ai tuoi genitori e alla tua crescita. Elementi fondamentali se vogliamo capirci e parlare di noi.

    Veniamo agli aspetti più sepolti, oscuri, dolorosi, inquieti, riservati, ecc. 
    Sono quelli che mi interessano di più in una persona, perché rilevano il suo io imbrigliato, le tensioni, i segreti, gli aspetti che sorprendono, incuriosiscono o sconcertano.
    Per prima cosa ho notato i segni di una grossa sofferenza che probabilmente stai elaborando anche se non ne sei ancora uscita del tutto. Di più è meglio non dire pubblicamente. Ma se per te, per fare un esempio, una porta chiusa, un angolo non visibile, un quadro storto "significano qualcosa" allora mi hai capito al volo. Se mi sbaglio ne sono contento e dimentichiamo l'argomento.
    C'è anche qualcosa di forse doloroso legato alla maternità, ma anche in questo caso così penoso e personale per te che  è meglio il silenzio.
    Noto, per alleggerire un pò, che vi è (latente?) la presenza di un certo esibizionismo che in qualche modo (forse apparentemente) si scontra con la tua personalità riservata e dai modi posati. Da una parte non ti fai problemi nel mostrarti pubblicamente in foto, di parlare di tue cose personali e di sapere cosa pensano gli altri di te. Dall'altra parli della tua introversione, della tua sensibilità alle critiche ricevute, delle tue difficoltà relazionali ed esistenziali. Sembrerebbe un gesto terapeutico, di liberazione: " sono stata sempre così vestita e infagottata nella vita che ora mi denudo, mi apro al mondo". Oppure di rassicurazione : " mi sento così inadatta che cerco conferma se valgo qualcosa o no. Oppure di sublimazione, una sorta di estetica del dolore: " provo piacere, significato, familiarità  e consolazione nel dolore perciò lo rendo un registro di comunicazione, una forma estetica, simbolica e di comunicazione. 
    Già solo questo lato ti rende una persona enigmatica e complessa che si cela in un esistenza acqua e sapone pur nei suoi tormenti.
    Elementi enigmatici e inquieti che ho percepito anche nelle tue sporadiche incursioni nei temi sessuali ed erotici. Probabilmente presenti in tutti noi. 
    Altro elemento che ho percepito e risalta molto è legato alla struttura delle relazioni che stabilisci e che io chiamo la tua blindatura; anche in questo caso questa contraddice la tua premessa di aprirti al mondo ed essere presente in questo contenitore pubblico. 
    È come se vivessi sospesa nel tuo mondo, disinteressata dell'esterno, che però fai entrare quando ti mostri a noi lettori. Già forse siamo solo lettori di un libro che scrivi e dobbiamo perciò tenere giustamente le dovute distanze. Non ti interessa conoscere altre persone o dialogare. Intervieni solo per rispondere ad un commento ricevuto e anche in quel caso limiti molto le parole evitando qualsiasi divagazione e approfondimento che possa dare il pretesto per  aprire un dialogo. Delle volte, come noi tutti, rispondi più per dovuta educazione piuttosto perché ci credi.
    Anche lì forse c'è qualcosa di terapeutico: forse è come se stessi scrivendo un diario che possa aiutare la tua auto analisi; se qualcuno lo legge non è rilevante, semmai ti servono le sue reazioni per verificare certe cose.
    La tua presenza qui non ti serve per conoscere dal vero o online nuove persone, non ti serve per passare il tempo, non ti serve per dialoghi su argomenti che ti interessano, non ti interessa per farti pubblicità per una professione che svolgi, non ti interessa per avere consigli o conferme. 
    Eppure mostri il tuo volto, i pensieri e particolari della tua vita. 
    La blindatura è lecita ma dovrebbe essere tenuta nascosta anche la vita che custodisce. 
    Sento che vivi in un tuo mondo separato, sospeso, senza tempo, nè storia, dove centrale è la tua interiorità. Il fatto che non parli di temi sociali, politici, artistici o di cronaca sottolineano questo tuo aspetto.
    Il tuo negarti o meglio il tuo misurato concederti riconosco essere anche un abile modalità per mantenere sempre l'attenzione su di te. Un fatto probabilmente inconscio e comunque saggio. Infatti solo chi non si concede e non si vende troppo, non si dà per scontato, rimane misterioso e riservato riesce a tenere l'attenzione su di sè ed evitare di essere mangiato, digerito e poi sputato da ingordi di passaggio.

    Personalmente rispetto la tua blindatura e accetto di essere  solo un lettore guardone. Ma sai è pericoloso il web, pensi di gestirlo, ma   prima poi seduci o verrai sedotta da qualcuno o da qualcosa, per cui il gioco del nascondino finisce e la tana viene smantellata.
    Già con la tua curiosità di sapere hai avuto un cedimento (e ne ho piacere) da tanto la gatta va al lardo che ci lascia lo zampino, dal momento che se prima ti ho sentita vera, oggi per la prima volta ti ho sentita anche coinvolta, stabilente una connessione personale seppur contenuta.
    Ovviamente non sentirti presa in causa, non mi devi e non ti devo niente, prosegui per il tuo cammino senza dover sentirti che devi cambiare modalità di comportamento o di dialogo. 
    Se quello che ho scritto ti può aiutare fanne buon uso. Se ti ho ferita non c'era intenzione.

     

    INTERVENTO  RIPUBBLICATO 

    Può darsi che sia di parte ma l'introversione non solo facilita il processo di conoscenza introspettiva ma anche quello di lettura della realtà esterna, in quanto l'osservatore, non partecipando nella relazione con l'oggetto osservato, non ne viene cannibalizzato. L'aspetto amaro è che tale ricchezza non serve a niente, si rimane soli e ignorati nella propria torre d'avorio, perdendo ogni occasione che ti potrebbe offrire la vita. Meglio stupidi ma felici o intelligenti ma soli e con rimpianti?
    Per capire e amare un introverso basta capire e amare i gatti e il gioco è fatto. 
    Come te sto sperimentando una possibile estroversione utilizzando il web come strumento; molto comodo perché ti offre vie di fuga quando il gioco si fa duro. Anche molto pericoloso perché ti porta ad un estenuante circolo di auto referenzialità; potresti anche non esistere ed essere un sofisticato programma con il quale la mia solitudine dialoga. 
    Però non capisco il tuo scopo; infatti ti percepisco come blindata, parli di te ma sento che non vuoi cercare di farti coinvolgere. Ti denudi ma è come se fossi sempre vestita. 
    Può darsi che sia timidezza, indifferenza, sana diffidenza e cautela, pigrizia, abitudine, oppure che basti a te stessa, oppure che temi il confronto, il coinvolgimento, il perdere il controllo, magari ti piace cadere sempre in piedi, oppure non essere criticata o non essere al centro dell'attenzione, ecc. 
    Non ha importanza il perché ma il risultato: la tua intelligenza, la tua interiorità, i tuoi sensi ancora ricettivi e desiderosi, quello che hai da raccontare, tutto quello che hai non vale di più di un libro che tieni celato in casa, perché nessuno potrà sfogliarlo con te. Esisti e non esisti come in uno stato quantico. 
    Tutto ciò avrebbe un senso se questa solitudine fosse la preparazione e la  condizione necessaria per un cammino spirituale di consapevolezza e miglioramento che ci attende in vite future o mondi soprannaturali.
    Sono sicuro che nel tuo affacciarti agli altri hai ottenuto conferma di quello che vali: molti ti avranno elogiato, qualcuno ti avrà proposto amicizia o un incontro amoroso, magari chissà trovi un interessante ingaggio nel mondo dell'editoria o del web. Ma di questa ricchezza che ne fai? Ti è utile? Ti aiuta? Ti migliora? Ti fa compagnia?
    Ovviamente non sentirti troppo sotto accusa perché chi ti scrive si sta guardando allo specchio. 

    1. odessa1920

      odessa1920

      Mai mi è capitato di ricevere un'analisi così accurata e dettagliata. Leggerla è stato senza dubbio piacevole e interessante.

      Molte cose le hai sapute cogliere con estrema precisione, come per esempio, che non sono qui per fare nuove conoscenze. Essendo un'attrice di persone nuove ne conosco già troppe nella vita "reale". Certo se qualcuno è piacevole e si distingue sono ben lieta di poter dialogare anche in questo mondo virtuale.

      Altre cose non sono esatte però è interessante scoprire che posso averle trasmesse.

      Ti ringrazio, veramente. Il tuo scritto mi è stato molto utile e non mi sono sentita minimamente offesa.

    2. hocuradite

      hocuradite

      Se ti ho regalato dello stupore mi fa piacere. Sono qui per cercare di ricevere e regalare emozioni. Solo due raccomandazioni da farti.
      La prima è che comunque stai attenta se per caso dovessi sentire dei segnali di un angoscia che ti può stringere come una morsa, cerca di elaborarli e superarli.
      La seconda è che le cose sulle quali ti riconosci ti servono fino ad un certo punto: se piacevoli ti puoi solo gongolare, se spiacevoli ti puoi solo rattristare.
      Sono invece le cose insolite, che non ti aspetti, su cui non ti riconosci che potrebbero servirti, che fanno scoprire qualcosa di te e che non conoscevi . Cerca simboli, coincidenze, dissonanze e quant'altro di insolito e indesiderato; queste possono esserti di aiuto. Le cose non avvengono mai per caso, se hai ricevuto queste mie parole e non altre  prima o poi ti serviranno.
      La tua professione che scopro solo ora spiega la contraddizione che sentivo, ora in qualche modo risolta. Il tuo mestiere rende normale  ( e ti costringe) essere visibile, mostrata, ma sei anche un essere umano e questo può essere introverso e riservato. Contraddizione risolta ma non di certo un'indesiderato potenziale smarrimento.
      Ora scappo che  c'è una certa soldatessa del Don in preda agli amori pensati da consolare.

  8. .

     

    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      :( Un'opera molto toccante...come staI?

    2. hocuradite

      hocuradite

      Te l'ho detto: accaldata e affranta per via del ballo delle debuttanti.

  9. INTERVALLO ROMANTICO

     

     

    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      l'ho intravista ad Xfactor quest anno, sembra molto preparata!

    2. hocuradite

      hocuradite

      Sicuramente brava dal lato artistico, dal lato umano la trovo un pò "stizzosa", se si dovesse trovare sul palco un tipo come Tom Waits forse lo buttere fuori a calci ( non che a lui dispiacerebbe).

       

  10. CI SOVRASTANO, CI GUARDANO DALL'ALTO, CI FANNO SOGNARE.

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      UN VENERDÌ DA GATTO CONTEMPLANDO LE NUVOLE ALLA FINESTRA

      Non chiedermi i programmi di fine settimana dal momento che si sa che " mi manca un venerdì". Riguardo ai gatti, ne sono innamorato: una vita senza gatti è come un mondo senza donne, un cielo senza nuvole, una finestra senza tetti da scrutare. Una salciccia vale ben un furto!
  11. POTRÀ L'INFINITO ACCOGLIERE UN GIORNO IL NOSTRO NAUFRAGIO TERRESTRE.

     

     

    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      me la ricordo ancora a memoria....

  12. PER QUANTO LA TERRA POSSA ESSERE UN INFERNO, MAI IL CIELO POTRÀ SUPERARE LA SUA STRUGGENTE BELLEZZA TERRENA

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      Un sentire amaro ma anche pieno di desiderio e di bellezza; come essere a letto, sapere di dover morire e riflettere sulla caducità; allora guardi il sole che arriva dalla finestra, senti la brezza fresca che ti sfiora il viso, guardi tutto con malinconica tenerezza, abbandono, rimpianto  e serenità. La partenza inquieta da un treno misterioso che non ti dice la destinazione, ma solo quello che lasci dietro di te, eppure, finché il viaggio prosegue, la disperazione lascia posto ad una sospesa percezione dell'attesa. Il senso di quello che intendo potrebbe essere definito il significato di fondo della visione esistenzialista.

  13. SE FOSSE AMORE SAREBBE UN TANGO.

     

     

  14. Cara "Alice"88 FECI tue .....quelle parole, ma anche nostre, cosicchè l'umanità liberata dal bisogno si scarica e Tranghete!

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      Vi perdono se non avete mai visto il video. ma se per caso non conoscete Bracardi la cosa è grave.

  15. DEDICATO AL NOSTRO ULTIMO VIAGGIO, CHI CON VIOLENZA, CHI NEL SONNO, CHI NEL DOLORE, CHI NELLO STUPORE, CHI NELLA PAURA, CHI NELLA FEDE.

     

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      MA SE L'ESISTENZA FOSSE PIÙ LUNGA DELLA VITA ?  SE COLTI DAL TORPORE POI CI SVEGLIASSIMO, SCOPRENDO CHE CI ERAVAMO SOLO ADDORMENTATI DURANTE QUELLO CHE È UN LUNGO VIAGGIO  E CHE LA NOSTRA BREVE VITA ERA SOLO UN SOGNO FRA I TANTI CHE FAREMO ANCORA ?

       

      IMG_3818.JPG

  16. Roberto Carifi,  Lo sai, amore, che mi congedo in fretta

     

    Octavio Paz, Come chi ascolta piovere

     

    Roberto Carifi, Misi dei fiori alla finestra

     

    (POESIE LETTE DA DOMENICO PELINI, FONTE www.youtube)

  17. CARA MAMMA POTRANNO ANCORA ASPETTARE IL MIO RITORNO I CAMPI ORMAI MATURI PER LA FALCE.

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      A questo punto mi auto commento da solo. Possibile che non interessi a nessuno. Dei ragazzi come noi, delle faccie da contadini, diventati soldati del regno loro malgrado. Il ricordo delle madri che sempre silenziose ci aspettano. Una bella musica e un testo dignitosamente malinconico nella piu pura tradizione alpina.

  18. DEDICA

    Tormentato dalle tenebre, Inebriato dalla battaglia, consapevole del materialismo presi dello zucchero per placarmi, ma lo trovai troppo dolce, lo misi perciò su un foglio affinchè la sua dolcezza spargendosi diventesse sottile e segreta  come la malinconia. Luccicanti sassi di fiume che riposando nell'acqua ci ricordano la profondità amara e ridicola  di ogni cosa che vive.

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      Sono contento che  sia piaciuta la musica. Purtroppo così facendo ho dovuto mostrare la fine del film. Se non lo avete mai visto vi ho rovinato il piacere di guardarlo per la prima volta.

  19. Un informatore mi ha suggerito che questo video che ho postato ti sarebbe piaciuto. Poi se vuoi pagare dazio mi spieghi cosa ti intriga che sono curioso:

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=41878&type=status

     

     

  20. QUANDO UN GIORNO SCOPRI DI ESSERE UN SOPRAVVISSUTO, CHE NIENTE HA UNO SCOPO, NESSUNO TI ATTENDE, CHE IL MONDO PROCEDE ANCHE SENZA DI TE.

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      L'importante comunque è sopravvivere con dignità.

  21. IN MEZZO ALLA GENTE CON I PUGNI IN TASCA CERCANDO IL MIO ONORE

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      Poter suscitare emozioni dà significato al mio essere qui. 

  22. . . .

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      Se ti piace questo tipo di video poesie lette consiglio di sfogliare le pagine della mia bacheca. Ne troverai parecchie e molto belle. Ho selezionate le migliori e soprattutto recitate bene ( con sentimento ma senza troppa enfasi)

  23. Rombante motorista ti ringrazio per “l’inseguimento”.... wrooomm...

  24. RIMPIANTI E RICORDI NON HANNO MAI FINE, TUTTO SCORRE E SE NE VA E POI ALLA SORGENTE RITORNA PER ALTRI GIOVANI SGUARDI.

     

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      Domanda difficile. Si dovrebbe sempre seguire il carpe diem per cui anche se le cose dovessero andate male almeno non avrai rimpianti. Ma ci sono eventi il cui errore è talmente grande da non rialzarti più, tanto da non sentirti risarcito da un "almeno ho provato, non avrò rimpianti". Quindi osare sempre ma valutare (se riesci) sempre il rapporto rischio-beneficio.