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Aggiornamenti di stato pubblicati da hocuradite

  1. ERAVAMO AL CONFINO

    Da lunedì si allentano le restrizioni per il contenimento della pandemia. Se non fosse per quei poveracci che ci hanno lasciato la vita, questo cambiamento mi dispiace. Probabilmente non verrò capito ma ho nostalgia di questo periodo irrepetibile dove aleggiava l'unicità e la purezza del tutto e dei particolari senza tempo nè spiegazioni.
    La purezza incontaminata, incorruttibile, innocente, cristallina dei gesti, dei pensieri, dei silenzi, della noia, delle emozioni, della verità si estinguerà e lascerà posto al proseguo del nostro solito quotidiano corrotto, fatto di furti, inganni, abitudini, logorii.

    pubblicato il 04/05/2020 su altro sito

     

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    2. tacchialti94

      tacchialti94

      condivido, purtroppo penso che la gente sia semplicemente stanca :(

    3. hocuradite

      hocuradite

      Hai ragione. Ma dopo che si è riposata non dovrebbe prendere i sonniferi sociali che propinano loro per rimanere sempre degli zombie.

    4. altomororicco

      altomororicco

      che simpatico questo leone!

  2. Per evitare la figura degli ignoranti o dei venditori di cioccolatini bisogna saper argomentare le proprie idee

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    2. ciribi72

      ciribi72

      me lo guardo dopo mi sa!

    3. ciribi72

      ciribi72

      me lo ero perso!

    4. hocuradite

      hocuradite

      Consiglio di seguire Diego Fusaro se si vuole un taglio di tipo marxista nell’analisi politica e  sociale. Ha un approccio accademico, ma è quello che ci vuole se non vogliamo i soliti cioccolatai. Interessante è anche Sgarbi, più estroso, teatrale  ed elegante, ma sempre una gran .... Per conto mio sto aspettando ancora il ritorno di Pasolini.

  3. TIC, TAC, IL BIG BEN HA DETTO STOP!

    Visito i vostri profili alla ricerca dello stupore; con la stessa intensità ricevuta ricambio con i miei contenuti pubblicati. Sfogliate le mie pagine come fossero un libro da rileggere tutte le volte che si vuole, sono nate per questo, senza aspettare interazioni o gli aggiornamenti più recenti. Ci tengo molto che questo vi possa tenere compagnia e darvi emozioni, solo questo conta.

    Ricordate solo una cosa: amate, odiate, filosofeggiate, cazzeggiate, fate quello che volete, ma fatelo sempre con cura.

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    2. tacchialti94

      tacchialti94

      rapisci eccome con le tue parole!!! Davvero bravo! 

    3. londoncalling6

      londoncalling6

      bellissima riflessione...sei speciale!

    4. daliahnera

      daliahnera

      che bello quel gattino!

  4. INSOLITI RICCHI E INCONSUETI POVERI

     

     

     

     

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    2. ciribi72

      ciribi72

      queste tracce mi coccolano

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      ho voglia di karaoke!

    4. melissa2407

      melissa2407

      Andiamo tutti al karaoke ....

  5. OSATE, ABBIATE CORAGGIO, CREDETECI. LA VITTORIA NON È CERTA,  MA SICURO SARÀ IL DUBBIO O IL RIMPIANTO SE SCEGLIERETE INVECE LA DEFEZIONE.

     

     

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    2. daliahnera

      daliahnera

      wow, super interessante!

    3. theoldandthesea

      theoldandthesea

      una descrizione che NON passa inosservata

    4. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      che relax!! molto bella!

  6.  

    GENI INCOMPRESI, COMPRESI, SOPPORTATI, FALLITI, SEDENTARI E ALTRI SALAMINI FUTURISTI

    TENDENZE FUTURISTE ANACRONISTICHE. IO E IL MIO SCARAFAGGIO ENRICHETTO, VIVENDO IN UN SOTTO SCALA, LA SERA ALLEGRAMENTE SOLITARI CI FACCIAMO COMPAGNIA COSÌ.

     

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    2. lullabyblue0

      lullabyblue0

      lui super bello! non lo ricordavo così affascinante!

    3. hocuradite

      hocuradite

      Lui chi? A quale bel manzo ti riferisci ? Mannarino?

    4. daliahnera
  7. A cosa sto pensando? 

    A chi mi pensa.

    E chi ti pensa?

    Escluso il fisco, le zanzare tigre e la dissenteria, penso nessuno.

    E cosa potresti fare per farti pensare?

    Magari se toccassi il sedere alla Regina del Regno Unito...

    La toccata e fuga forse varrebbe pure la galera.

    Cosa si fa per un pò  di tenerezza!

     

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    2. hocuradite

      hocuradite

      A essere sincero non ho capito bene la domanda comunque cerco di risponderti.

      L'immagine semplicemente accompagna il post. Comunque, scegliendola, istintivamente penso di aver voluto rappresentare chi comunque sa stare solo con se stesso come un lupo solitario e selvaggio, ma che del lupo solitario ha quel velo di malinconia e quel bisogno nostalgico di un branco al quale fare riferimento.

       

    3. giftdgl0

      giftdgl0

      grazie per aver accettato la mia richiesta
      Mi chiamo Gift okoiji, per favore caro contattami sulla mia e-mail privata e
      Ho qualcosa di molto importante da discutere con Te, is is my Email ok (giftokoiji@gmail.com

    4. hocuradite

      hocuradite

      Ei inquilina del piano di sopra hai dimenticato di buttare la spazzatura. Perciò apri la finestra, sporgiti e  ..... 

  8. EEEEEE......CCCP....... SALUTE... GRAZIE!

     

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    2. hocuradite

      hocuradite

      Spasibo tovarišč.

    3. hocuradite

      hocuradite

      PER PAR CONDICIO          

       

       

    4. hocuradite

      hocuradite

      Il mio tedeschen è assente. Mi diverto ad evocarlo  perchè fa sempre scena. Comunque se mi scrivi in bergamasco ti so capire.

  9. AMOR SCORTESE

     

     

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    2. hocuradite

      hocuradite

      Si lo so dove vuoi arrivare e non posso che darti ragione; come si dice oggi infrange i presupposti del "policamente corretto".  Ma per me la libertà di pensiero e l'ironia è vitale, non ci posso rinunciare.

    3. ciribi72

      ciribi72

      l'amore scortese è il migliore!!!

    4. hocuradite

      hocuradite

      Mmmmm..... interessante...... mi sa che sei una bambina  tanto, tanto cattiva.... oppure buonina, troppo buonina..

  10. Tuoi o non tuoi, devo dire che sono dei capelli bellissimi. Ovviamente non potevo associarli se non a questo:

     

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    2. hocuradite

      hocuradite

      Sono così belli che è un peccato tagliarli, ma comunque capisco che deve essere una faticaccia tenerli bene quando sono lunghi. Sappi solo che fanno colpo e te lo dice un maschio, cioè  quella categoria di persone che di solito non è così attenta a questi particolari.

    3. dimitra3

      dimitra3

      ma perché voi maschi dei capelli lunghi ne fate una virtù

    4. hocuradite

      hocuradite

      Difficile rispondere ma sono un segno molto forte di eleganza e femminilità. Forse perché rimandano a una certa idea dell’estetica come qualcosa di appariscente, libero, forte ed istintivo.

  11. Mi piace il tuo giardino perché rimanda a quello romantico di tipo inglese, curato ma selvaggio. Il giardino all’italiana è bello ma con le sue geometrie è troppo razionale .

    Ps: lo sai che l’inno italiano cita la Polonia?

    1. agnese-pl

      agnese-pl

      Grazie ☺️, io volevo sempre avere un giardino in cui gli uccelli e le api trovano tanto cibo e dopo quasi 10 anni sono molto contenta per l’effetto. Ma hai ragione, anche in Polonia ci sono tanti giardini in cui c’è solamente il prato e le tuie attorno…

    2. agnese-pl

      agnese-pl

      PS Lo so, funziona viceversa perché nel nostro inno Italia è pure menzionata 🇵🇱❤️🇮🇹

    3. agnese-pl

      agnese-pl

      Ce l’ho 🐝 ma solamente per le api selvatiche dunque non ho miele da loro 🍯   Ma fortunatamente un apicoltore mette i suoi alveari vicino al mio giardino e così le api vengono a trovarci ogni giorno 😊

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  12. Che ti succede dolce Odessina ( se hai qualche annetto hai capito l'irriverente battuta). Fai reazioni con le faccine che ridono, hai aggiunto dati anagrafici ( non ne sono sicuro), mi fai pure i giochi di parole "tersi fini". Cosa succede, hai elaborato il lutto, hai finito il cognac. Spero ti averti strappato un sorriso; e pensare che quando vidi le prime volte il tuo profilo mi facevi cosi soggezione, ancora adesso ti dico la verità.

    Il tuo intervento è interessante su ciò che le donne intendono e vogliono e condivo il fatto che nella maggior parte dei casi la donna ha un rapporto di contemplazione della bellezza, che i maschi fraintendono. Come però ti dissi secondo me non è un problema di ingrifamento maschile, ma più il fatto che questo è un essere semplificato: due più due vuol dire quattro, si muove in linea retta e di ogni cosa vuole arrivare ad un dunque, non si muove per modelli intuitivi o emozionali ma in modo strumentale, per causa ed effetto, per logica deduttiva. Risponde ad uno stimolo salivando come l'esperimento dei cani di Pavlov nella psicologia comportamentista. Il tuo Odessa pensiero mi suscita anche un altra riflessione è una domanda che vorrei farti; facendola sono più interessato a come le donne agiscono piuttosto che cosa faresti tu, ma se non ti faccio una domanda diretta e personale ho il dubbio che non interverrai mai spontaneamente nel dialogo con una tua opinione. Arriviamo alla questione . Mi capita spesso ( ora meno perché esco poco e sfuggente come un topo) di fare questo tipo di incontri , per me molto enigmatici e suggestivi: incontri di sguardi fra sconosciuti di una certa intensità, in situazioni dove non ci può essere la scusa di una conoscenza conviviale, come incrociandosi per strada. Questi li vivo come fai tu, per quello che valgono (essendo comunque sfuggenti) delle volte solo contemplativi altre volte anche con risvolti immaginativi, ma sempre senza tattiche da mandrillo. Sono sicuro però, anche se in percentuale minima, che una parte di essi contiene un desiderio reale di conoscenza , il motivo non ha importanza, innamoramento, erotismo, incontri occasionali, forte curiosità, ecc. In questi casi trovo che per entrambi sia triste che non ci possa essere un proseguo, senza per questo che si debba arrivare ad un dunque prestabilito. Li trovo sempre così cinematografici, estremamente suggestivi. Perciò Odessa se ci incontriamo per strada come due sconosciuti, ma il nostro sguardo dura quel attimo in più del dovuto scattando in noi un desiderio, come ti comporti? Lanci un segnale ma aspetti che sia lui a farsi avanti, ti giri e ti metti a seguirlo , oppure fai che sia lui a seguirti, lo guardi, giri in un angolo appartato e attendi che arrivi? Una scusa: mi fai accendere, scusa che ora sono, ecc? E se non fosse desiderio, ma solo contemplazione o un ipnosi indotta dallo sguardo diretto, come faccio a capirlo? La tua risposta mi aiuterebbe a risolvere questi giochi di sguardi, che se capitano ogni tanto va bene, ma se troppi sono piacevoli ma disorientano, lasciandoti bloccato su come agire e capire. Nel mio caso possono arrivare anche a punte paradossali durando nel tempo e incrociando le stesse persone in luoghi differenti, facendo diventare la cosa alquanto surreale, patetica e grottesca..   Esiste il dizionario donnese-uomese?

    Ovviamente altre donne sono invitate a intervenire. 

     

    Su questi argomenti sul confronto uomo donna mi sono già misurato in passato con diversi e lunghi interventi. Ora non li faccio più perché vedo che creano un dibattito solo temporaneo. L'idea di trasportare sul web un collettivo permanente sull'argomento è ormai tramontata. Probabilmente è dovuto al fatto che questo è un social generalista, c'è ne vorrebbe uno dedicato. Per di più probabilmente il web non è lo strumento più adatto, la piazza, per fare stare insieme e dibattere persone con ideali che poi vanno a prendersi una bella birra di notte dopo una bella rissa politico ideologica. Sono cambiati anche i tempi, di collettivo ora c'è solo l'abbonamento famiglia dell'autobus. Questo ultimo mio intervento è un'eccezione suscitato dagli stimoli ( non salivare) che mi dà Odessa. Comunque a chi interessa questi sono i link dei miei interventi più significativi e demenziali sull'argomento è sui quali avete partecipato anche voi.

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=14445&type=status

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=15351&type=status

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=16413&type=status

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=17040&type=status

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=15558&type=status

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=28291&type=status

    https://people.virgilio.it/profilo/hocuradite/169846/?status=17385&type=status

     

    Il seguente intervento di risposta è pubblicato anche separatamente sulla mia bacheca.

    1. odessa1920

      odessa1920

      Bene… andiamo con ordine. Non ho colto l’irriverente battuta. 

      Ammetto di avere usato faccine sorridente ma non ho aggiunto dati anagrafici (poi controllo)
      Non ho elaborato lutti (quel che è stato è stato) e non bevo.
      Il sorriso però c’è stato.
      Semplicemente vivo dei momenti malinconici e momenti più giocosi e questo poi si riflette in ciò che scrivo.
      In questo periodo sono piuttosto entusiasta ed elettrizzata. Sono alla vigilia di una prima teatrale in un posto importante e suggestivo dove amoreggerò con un bel ragazzo (per questioni sceniche ma perché non coglierne il lato positivo)
       
      Dunque… tu mi chiedi quale sarebbe la mia reazione in un ipotetico scambio audace di sguardi con uno sconosciuto, giusto?
      Bene.. Difficile risposta! Non mi è mai capitato. Mi sono capitati sguardi audaci ma non con passanti.
      Se capitasse probabilmente non farei nulla. Se proprio mi dovesse piacere da impazzire forse insisterei con lo sguardo ma decisamente aspetterei una sua mossa. Ammetto di non essere particolarmente ardimentosa. Sarò un po’ all’antica ma preferisco che sia l’uomo che si esponga. Al massimo io posso far capire in modo discreto la mia disponibilità. 
      In caso di ragazzi poco intrepidi (vedi il post della confessione amorosa) purtroppo si resta in una specie di limbo che non porta da nessuna parte. Non ci posso far nulla però. Io sono fatta così. E comunque non ho grossi rimpianti nella mia vita. Si vede che chi vuol capire capisce.
    2. hocuradite

      hocuradite

      Ti ringrazio della tua risposta. È importante per me perché conferma il fatto che, anche se una donna fosse intraprendente, all'uomo è sempre richiesto che faccia l'ultima mossa, anche a rischio di muoversi al buio. Al buio vuol dire rischiare di non interpretare in modo corretto il segnale lanciato dalla donna, risultando inopportuno e fastidioso. Irriverenti e stupidìni come sempre i miei giochi di parole, si riferisce a come veniva chiamato, "dolce Euchessina", un conosciuto "prodotto" di diversi anni fa. Naturalmente non volevo giudicarti o definirti ma solo giocare con una persona interessante e farti ridere. Comunque avevo sentito nell'aria qualcosa di diverso e positivo che mi permetteva di farlo anche se ho rischiato. Ovviamente la cosa è reciproca, quando vuoi prendermi in giro (o anche criticarmi) la cosa è sempre molto gradita. Quello che di solito mi ferisce è l'indifferenza o essere usato a mia insaputa ( se lo so e lo fai capire è diverso e posso stare anche al gioco). Per finire vorrei ragionare sulle tue ultime parole chiedendoti, anche se sembrano essere ragionamenti teorici, di considerarli come aspetti di vita reale su cui riflettere. Per prima cosa hai ragione a dire che bisogna accettarsi per come si è, sforzarsi ad essere diversi potrebbe risultare addirittura patetico. Però accettarsi vuol dire non desiderare essere altro; se invece questo desiderio c'è, allora, se qualcuno ti prende per mano per farti esplorare ignoti mondi e modi diversi di essere, non devi fare resistenza e abbandonarti perciò all'ignoto con curiosità, fiducia e un poco di follia. C'è anche il mio solito pensiero disincantato da aggiungere: tutto ha un prezzo, ogni cosa si muove in base alla motivazione. Anche il più pauroso diventa intrepido per proteggere ad esempio i propri figli. Non fai una certa cosa per paura, ma se quella cosa da ottenere vale di più della paura, allora per conclusione aritmetica la fai: ad esempio se la paura di baciarti vale 100 e non ti bacio è perché forse l'amore che ho per te vale 90 non 110. Forse il vostro amore non valeva di più della paura di ottenerlo (anche la tua, non solo la sua): forse la paura vi ha salvato da un amore reale ma infelice, dal momento che " prima o poi i conti tornano".

      Ti consiglio quando hai tempo la lettura dei miei link perché li reputo interessanti e divertenti, anche se forse distanti dal tuo stile e modo di sentire. Ti scrivo ancora.

    3. theoldandthesea

      theoldandthesea

      condivido assolutamente

  13. SE SAI DANZARE SAI AMARE

     

    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      ma hai mai sentito il figlio Andrew? ha la stessa voce ma meno carisma

    2. hocuradite

      hocuradite

      Sono andato a verificare ma non ti so rispondere, perchè se ho capito lui non si occupa di musica per fare confronti. Comunque in genere i figli di un genio non hanno mai la stessa caratura del genitore.

    3. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      anch'io l'ho sentito, ha fatto recentemente una collaborazione con un'artista americana, dopo te la linko!

  14. IL BEL CANTO

     

     

    1. fleviabus

      fleviabus

      un bel canto molto scarso. Una mezza voce sì e no da operetta. Un bluff costruito dall'intelligenza di un grande manager.

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      Proprio qualche mese fa usci una versione trasformata 2.0 di questa traccia insieme alla rapper Nicki Minaj...non mi è piaciuta...

    3. hocuradite

      hocuradite

      Sono attapirato, mi avete distrutto Bocelli. Beviamoci su.

  15. COVID, EBOLA, AIDS, MUCCA PAZZA, EPATITE C, ZANZARA TIGRE..... CARA PASSAMI IL SALE E ACCENDI LA RADIO.

     

     

    1. fleurdelys00
    2. hocuradite

      hocuradite

      Ovvio, dei classici intramontabili. 

    3. fashionista0
  16. IL CASO DI GISELLA ORRÙ E LA RIABILITAZIONE DI LICURGO FLORIS

    Desidero porre alla vostra attenzione il caso di Gisella Orrù, una ragazza di 16 anni trucidata nel 1989 a Carbonia in Sardegna e di come le indagini che ne sono seguite mantengono ancora ora molti interrogativi e lati oscuri. È forte infatti il sospetto che ci siano stati sulla vicenda depistaggi e pressioni, errori giudiziari, colpevoli ancora sconosciuti con frequentazioni o ruoli nelle istituzioni e nella criminalità organizzata. Da tempo anche la famiglia Floris lotta perché venga fatta giustizia e trovata la verità. Si battono infatti per la completa riabilitazione del loro famigliare Licurgo Floris in quanto estraneo ai fatti a lui imputati sulla vicenda di Gisella Orrù. Licurgo Floris, che si è sempre proclamato innocente, è stato imputato e condannato dai Tribunali per la vicenda; dopo diversi anni di reclusione è nel frattempo morto suicida in carcere. Vi lascio con diversi link per chi volesse approfondire la vicenda e anche sostenere la causa di riabilitazione di Licurgo Floris:

    Selezione di video sulla vicenda di Gisella Orrù: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b18b65ad-e13a-43a5-9454-8416447ac5c5.html

    http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-04e9c11d-f4a5-4278-824e-0640d5cb11ca.html

    https://www.unionesarda.it/video/video/cronaca-sardegna/2019/07/08/veglia-in-ricordo-di-gisella-orru-omicidio-rimasto-impunito-52-902261.html

    Gruppo facebook : Verità nascoste  < il giallo nel pozzo >

     

     

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    1. chris2690

      chris2690

      grazie di cuore per aver scritto queste 2 parole, molto gentile.

    2. lullabyblue0

      lullabyblue0

      interessantissimo! grazie

    3. theoldandthesea

      theoldandthesea

      grazie per aver condiviso con noi questa notizia

  17. Ciao, non ho dimenticato, solamente è da un pò che mi è assalita una cecagna, come mi sembra si dica a Roma. Hai un curriculum di tutto rispetto e buoni agganci, per cui non ti devo consigliare in niente, anzi sei tu che puoi insegnare a me. Perciò scusami se ti sono apparso presuntuoso e professorino. "Mu....ve .... svicolo a tutta manzina e ci si sente".

    Bene ora siamo un po' generosi e vere p........ (uomini compresi) e diamo un pò di pane agli affamati.

     

    1. fleviabus

      fleviabus

      Non ti preoccupare mi hai detto cose che ci stavano e non posso che ringraziarti.  Se posso inviarti ancora le mie cose fra un po' arrivo con una novità. Grazie 

    2. hocuradite

      hocuradite

      Manda pure che mi fa piacere leggerle, inoltre riceverle direttamente dall'autrice è ancora più piacevole. Poi quella cosa in sospeso non ti preoccupare che finisco di scriverla. Ci si sente.

      ps: poi quella cosa sopra aspetto un pò e poi la cancello purtroppo: la caccia alle streghe e agli stregoni è sempre aperta. Ne avrei una anche di elogio per una certa cosa che al nostro Tinto piacerebbe.

  18.  

    AZZ RAGAZZ CHE JAZZ PAZZ

     

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      che esibizione! magnetica direi

    2. hocuradite

      hocuradite

      Hai ragion ma dovev far la rim

  19. L'AMORE NON CI ABBANDONA MAI, MA IL TEMPO CI LASCIA SOLI.

     

    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      sul non ci abbandona mai avrei qualche dubbio

    2. hocuradite

      hocuradite

      Ti poso dare ragione se guardi la cosa sotto il profilo della convenzionalità, per quanto maledettamente reale e sostanziale. Ma se ti addentri nella dilaniante relazione fra purezza e contaminazione e fra eternità e caducità il mio pensiero bonsai  ti mostrerà altre visioni.

  20. INTERVALLO

     

     

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      che classe, che bellezza! raro trovarne

    2. hocuradite

      hocuradite

      Hai già detto tutto. Capacità espressiva, interpretazione e teatralità lo rendono un cantante unico.

  21. FINE DELLE TRASMISSIONI 
     
    Con il tempo dovrò limitare drasticamente  i miei interventi, magari spostare tutto nella presentazione, oppure optare per silenzio; questo per due ragioni. 
    La prima legata a fattori informatici che mi impediscono di accedere a nuovi aggiornamenti per il mio tablet pre bellico funzionante a gasolio non purificato ( vedi foto).
    La seconda legata a considerazioni circa i rapporti umani, i contenuti che esprimono e le forme di comunicazione che utilizzano  (vedi il mio pistolotto qui sotto). 
     
     
    Quando ho deciso di aprire una mia bacheca pubblica l'ho fatto per mettermi in gioco; ma lo faccio con grande fatica e sospetto in quanto lo stile di comunicazione odierno imposto dai nuovi media ( cioè in sostanza il web), basato su una modalità di comunicazione sintetica e frettolosa, una emozionalità   di superficie a volte feroce, a volte amichevole, oppure distratta, quasi sempre disimpegnata, non mi appartiene ( ci metto anche annoiata, giudicante tanto per esserlo, una curiosità morbosa o spicciola). 
    Se fosse solo un fattore di sintesi non avrei nulla da obiettare, ma in quel caso bisogna essere efficaci e suggestivi nella comunicazione, come lo sono i titoli dei quotidiani o le frasi pubblicitarie, oppure essere solo autenticamente semplici, come lo sono le persone vere. 
    Il problema è che spesso questo tipo di comunicazione nasconde un vuoto, un dialogo fine a stesso e un bisogno consumistico, che la democrazia odierna ora ci concede di esprimere, facendoci diventare tutti editori da condominio e bottegai della chiacchiera.
    Esorto comunque i vostri interventi, sopratutto quelli critici, anche feroci, perché come si dice tanti nemici, tanto onore (e aggiungerei anche tanto divertimento), tanti amici, tanti  purtroppo potenziali traditori e molti opportunisti e qualche ubriaco  di passaggio ( quelli almeno sono divertenti ).  Quelli intelligenti o divertenti ovviamente sono sempre graditi, soprattutto se c'è molta ironia o un sano romanticismo tedesco o un struggente esistenzialismo, un dolore senza fine, o una spiritualità magica. 
    Se qualcuno pensa che sia uno spocchioso snob, oltre a divertimi nell'averlo scandalizzato, dico di non confondere la semplicità con la banalità, il popolo con la massa, la moderazione con la vigliaccheria;  se altri pensano che sono falso rispondo: semplicemente mi esprimo; delle cose sono reali di me , altre sono semplicemente dei desideri e tensioni, proiezioni di quello che vorrei essere, altre ancora sono dei giochi. Negli altri casi, (ovviamente oltre a non saperlo  se non giudicato da altri) potrei essere un mentitore, ma in tal caso potrei essere solo un falso vero piuttosto che un vero falso; un uomo che che è caduto e sa di aver fallito e mentito, che chiede perdono, oppure con sincerità non chiede comprensione dai  benpensanti, ma solo il diritto di sopravvivere, rubando la refurtiva dei vostri furti legalizzati,
    Siamo qui per scrivere di noi e con qualità;  è ovvio che per farlo ci mostriamo, diamo il meglio di noi e siamo verbosi, ci facciamo più belli di quello che siamo  e ciò può creare il sospetto che ciò diciamo sia solo da venditori di fumo; in fondo lo siamo, se non vogliamo rischiare di esserlo dovremmo semplicemente stare nel silenzio, non partecipare, ma non nella falsa semplicità  di dire qualcosa  ma non troppo, che piace a tutti, che sia simpatico e opportuno alla gente per farsi accettare  o che sia politicamente corretto.
    Chiedo invece a coloro che dovessero scrivere nella mia messaggistica privata almeno di non usare lo stessa tipologia di quella pubblica che ho appena descritto. Se volete giustamente non farvi coinvolgere troppo nel personale, usate appunto le conversazioni pubbliche. Mentre in quelle private scrivetemi, come si faceva un tempo prima dell'era informatica di massa, con quella modalità epistolare, fatta di riflessioni, lunghe e articolate  frasi, voglia di esprimere. 
    Come vedete è tutto un fatto di comunicazione, cioè di reale desiderio di confronto, di mettersi a nudo e di conoscere l'altro, anche odiandolo perché nell'odio c'è la comunicazione, cioè la voglia  di relazione, di capire;  è nell'indifferenza o nel  dileggio il vero funerale di ogni possibilità di relazione e speranza umana.
    Preferisco lavare i panni sporchi in piazza e tenermi e proteggere da sguardi indiscreti in casa quelli puri. I telegrammi lasciateli per annunciare funerali e matrimoni.
     
    È MORTA LA NONNA. STOP.  LEGGEVA TROPPO. STOP. PARTI E TORNA SUBITO A CASA. STOP. GIÀ CHE CI SEI  COMPRA QUALCHE  RIVISTA ANCHE PER IL NONNO. STOP.
     
     
     
    NOI SIAMO LA GENTE

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      penso che la comunicazione e la condivisione, come le critiche o i consigli richiedano conoscenza della persona e anche un carattere piuttosto espansivo.

      Il resto è puro divertimento o semplice stemperare la quotidianità di momenti leggeri.

      Nessuna delle due ipotesi vieta l'altra e credo possano convivere senza problemi :)

    2. hocuradite

      hocuradite

      Carissima "Sta'tenta che cadi" condivido la tua posizione. 
      La mia critica è rivolta a chi strumentalizza la nobile arte della leggerezza, dell'ozio e del disimpegno per celare il proprio vuoto esistenziale, incapacità di comunicare, disinteresse umano  e mancanza di sentimento. Io non critico, lascio che ognuno si faccia  il proprio esame di coscienza, così come io faccio il mio.
      Prima ancora che avessi tua età ero più rigido, ad esempio non riuscivo a vedere film che non fossero rigorosamente in bianco e nero, drammatici e precedenti agli anni 50. Poi il mio lato fantozziano si è ribellato, prendendo il comando e distruggendo la corazzata Potëmkin. 
      Questa leggerezza la esercito nel quotidiano della vita reale, infatti da animale pre digitale vivo internet non come una forma di interazione  ma come una relazione di tipo letterario (saggistico e narrativo) legata alla scrittura. Non si direbbe che già  nel 1987 mi approcciavo ai primi personal computer della Apple e della IBM. Pensavo nelle mie visioni, scoprendo l'esistenza delle prime reti di connessione fra istituti,  di costruire una società che fornisse servizi informativi alle aziende, una sorta di banca dati. Se mi fosse piaciuta l'informatica (nonostante mi relazionassi sempre ad essa) e non avessi fatto altre scelte di cuore, ora sicuramente mi potrei accendere le sigarette con le banconote. Ma si sa così è la vita.
      Per me la ricerca di qualità e di comunicazione (anche quella sgradevole) e stabilire  veri rapporti umani è tutto. Di tutte le persone con cui ho comunicato su internet, anche con poche parole e dopo molti anni, ne mantengo ancora un ricordo, non dimentico mai; mi basta che mi abbiano suscitato un'emozione o regalato un pensiero intelligente. E mi fa terrore pensare a loro come qualcosa che ritorna anonimo e di non sapere più quale sarà la loro vita e cosa gli accadrà.
      Grazie per aver letto uno dei miei lunghi scritti, dal momento che so che sono in pochi a farlo.


      HO AVUTA LA FORTUNA DI VIVERE IN UN PERIODO DOVE MAMMA RAI RIUSCIVA A REGALARCI TRASMISSIONI DI EVASIONE COME FANTOZZI ( ORA GIUSTAMENTE DIVENTATO DA ANTOLOGIA)  CON ALTRE PIÙ INTELLETTUALI, ADEMPIENDO COSÌ AL SUO RUOLO SOCIALE E  PEDAGOGICO.  PER NON PERDERE IL PIACERE DELLA SCOPERTA DELLA PRIMA VOLTA, SI RACCOMANDA LA VISIONE DEL. SEGUENTE SPEZZONE DI FILM SOLO A CHI HA VISTO IL FILM  PER INTERO E LA RELATIVA FONTE CINEMATOGRAFICA ( La corazzata Potëmkin - Бронено́сец «Потёмкин» - , di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn , 1925 ). 

       

       

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  22. C'è chi ha avuto un padre padrone, chi qualcuno che gli ha messo le mani addosso, chi i buchi nei panaloni da nascondere alle ragazze, chi un tumore come nuovo famigliare. Eppure niente è più dolce di quei momenti consegnati alla vita e al futuro, la certezza di qualcuno da amare, qualcuno da odiare, la speranza che un giorno cambierà. Il presente nulla, del nulla presente senza futuro, si inflitra ora in case vuote e amicizie esitinte. Datemi ancora quei momenti terribili, nella certezza del loro esistere  saprò di essere ancora oscenamente vivo. 

    1. hocuradite

      hocuradite

      Compleanni indesiderati, Natali obbligati, fratelli rinnegati;  per quanto si  fugge ci appartengono comunque perché costruiscono la nostra storia. Riconoscenti per il dolore che ci hanno arrecato li ringraziamo perché ci hanno fatto compagnia e diventati diversi da loro. .

    2. hocuradite

      hocuradite

      Non devi perdonare perché il segno del torto subito non si cancella, se lo fai allora sono gli altri e non tu che devono ringraziare per l'ammistia concessa a loro. Ringrazia solo il destino che facendoti patire ti ha dato forza, esperienza, sensibilità, motivazione,  allontanamento dal vuoto. Tutto ciò crea un campo emozionale incredibile e ricco di sfumature; in effetti tali emozioni (che non devono mai essere rinnegate)  se non le sai gestire ti possono travolgere e allora sono guai molto, molto, molto seri. Tutti che frignano o ridacchiano, ma solo in pochi sanno emozionarsi con sincerità. Le emozioni sono una cosa seria e pericolosa, ci vuole il porto d'armi per saperle indossare.

  23.  

    FATE SPAZIO...ARRIVANO GLI AREA

     

     

     

    1. fashionista0

      fashionista0

      fantastica memoria di un'adolescenza ormai lontana...grazie!

    2. hocuradite

      hocuradite

      Ammazza che adolescenza underground che hai avuto. Facendo due conti, saranno stati gli anni 2000 e tu come riferimenti culturali, esistenziali e nostalgici avevi gli Area? Sono piacevolmente stupito e incuriosito.

      ps: la tua adolescenza, senza fare conti,  sarà veramente lontana più avanti; se ti fidi di me usa questi anni preziosi che ancora rimangono per un lungo addio che ti metta in pace con tante cose che si devono ancora sistemare, concludere e poi ricordare con malinconica dolcezza.

  24. ANNI 90, ADDIO 900, ADDIO SECOLO BREVE: GIRO, GIRO TONDO IL MURO È ANDATO A FONDO, I BAMBINI SONO SCAPPATI E MAI PIÙ RITROVATI, UNO, DUE TRE POLIZIA, MA QUESTA NON È PIÙ TUA ZIA.

     

     

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      un classicone direi! quando il dj la mette in disco, io perdo ogni controllo!

    2. hocuradite

      hocuradite

      Si ricomponga, altrimenti la faccio accompagnare a casa da Aznavour.

  25. SENZA PAROLE

     

    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      sta canzone tutte le volte mi spezza il cuore..... tanti anni fa ci si avvelenava con certe cose, ora per fortuna non succede più, ma molti sono soli e non riescono a chiedere aiuto. 
      Per questo per me vale più un "come stai?" "ci prendiamo un caffè?" di qualsiasi palazzo in centro 

    2. hocuradite

      hocuradite

      Ora ci ci sballa e "se more" per altre cose. Ma una volta il caffè te lo davano e c'era chi come Pasolini, Marazzo senior, Rostagno e altri che raccontavano le periferie. Adesso come dici tu ci sono solo i palazzi del centro. Tutti solo a pensare ai soldi, poveri compresi che invece di vivere le piazze (diventati salotti blindati) vanno nei centri commerciali. All'occidente è andata bene, perchè se in Siria non ci fosse stato l'Isis, inguardabile a tutti, ma qualche comandante Che di passaggio non so cone sarebbe cambiata la storia. Scusa se l'ho buttata in politica.