Ecco ride l’Oriente
E un raggio di sole
Indora la tua limpida fronte
E ridona il rosa
Alle tue molli labbra,
Che età non discolora
Né increspa.
Le tue pupille brillano
Come la stella mattutina.
M’invade l’odor femmineo
Del talamo
E m’inebrio del profumo
Singolare che solo è tuo
E di nessun’altra.