Frankie HI-NRG MC Quelli che ben pensano
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi A far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere E non far partecipare nessun altro Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli Zerbini coi potenti, sono replicanti Sono tutti identici, guardali Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere Come lucertole s'arrampicano E se poi perdon la coda la ricomprano Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno Spendono, spandono e sono quel che hanno
Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio
E come le supposte abitano in blisters full-optional Con cani oltre i 120 decibel e nani manco fosse Disneyland Vivono col timore di poter sembrare poveri Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano In costante escalation col vicino costruiscono Parton dal pratino e vanno fino in cielo Han più parabole sul tetto che San Marco nel Vangelo
Sono quelli che di sabato lavano automobili Che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli Medi come i ceti cui appartengono Terra-terra come i missili cui assomigliano
Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano E poi s'impastano su un albero Nasi bianchi come Fruit of the Loom Che diventano più rossi d'un livello di Doom
Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio
Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano Mani che poi firman petizioni per lo sgombero Mani lisce come olio di ricino Mani che brandisco Manganelli, che Farciscono Gioielli Che si alzano alle spalle dei Fratelli Quelli che la notte non si può girare più Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan La TV Che fanno i boss, che compra Class Che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di Plastica Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera
Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio
Il mare, un elemento meraviglioso della quale io non riesco a privarmi
solo il suo profumo riesce a darmi una sferzata di energia
guardalo mi trasmette emozioni con totale empatia
se lui è calmo provo pacatezza
se lui è agitato provo inquietudine
mi lascio scivolare nel suo andamento magnetico
senza poter fare a meno del suo incanto.