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Aggiornamenti di stato pubblicati da emozioni-sparse
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Da Bach al magico flauto di Ian Anderson...
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Avere 9 anni e essere davanti a un genio della musica!!
Allora non ero consapevole della fortuna che mi era capitata, c'era un sacco di gente, lo vidi lì seduto e non pensai molto, andai diretta da lui! Per me era come se lo conoscessi! Avevo il suo poster in camera, lo vedevo tutti i giorni, ascoltavo sempre le sue canzoni! Oggi ci ripenso alla faccia tosta con cui mi sono materializzata davanti a lui, mia sorella quando mi ha vista partire è sbiancata!! Lei mi aveva insegnato come dire : " My name is ***** nice to meet you! " Indimenticabile!
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emodopoemo ha aggiunto una reazione
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Io ho finito ora il numero 8! I primi 5 li ho divorati poi rallenta un pochino, adesso si fa di nuovo avvincente! Non vedo l'ora di leggere in numero 9! I primi sono davvero belli 😍
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lullabyblue0 ha aggiunto una reazione
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Annotato 👍🏼
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emozioni-sparse ha aggiunto una reazione
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Tolto che per me questa canzone è emozione pura, ma il suono di quelle scarpette che diventano musica mi fa proprio sballare
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Un viaggio!
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emozioni-sparse ha aggiunto una reazione
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Siamo in pieno autunno, ma con il primo freddo si sente già aria e voglia di inverno, si sentono già i primi discorsi sul Natale... Un po' prestino che dite? Eppure mi hanno già chiesto cosa farò a Natale...Mah...Non vorrei pensarci proprio per nulla a dire la verità. Ho passato diverse fasi nella mia vita dove, da bambina inspiegabilmente detestavo il Natale, poi, verso i diciotto anni ho iniziato ad amare tutte le cose che ne consegue, le luci, l'albero, gli addobbi, fare i regali, stare con la mia famiglia! Adesso è di nuovo un paio d'anni che ho chiuso tutto in un armadio e non ho alcuna intenzione di tirarli fuori neppure quest'anno. Magari tra dieci anni sarò di nuovo una super fanatica dei festoni e campanellini, chi può dirlo! Per adesso mi sento un po' come il Grinch.
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Beh la magia natalizia che c'è dentro gli occhi dei bambini penso che sia introvabile però se riesci comunque ad apprezzare il calore che può dare l'atmosfera puoi assaporare il bello che c'è dietro, per me è svanito come la magia da bambini, ma chissà che un giorno non mi verrà voglia di tirare fuori tutto, magari a Ferragosto
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Dammi una verità
di quello che mi dici
perché tra mille voce tu non mi basti mai
non sembra ma ci sei tra tutte quelle luci
per gli attimi scolpiti di chi non dorme mai
di giorno non ci sei
di notte pensi ai tuoi problemi verso un' abito sconnesso
problema è solo chi ci pensa a gli attimi di debole
euforia e noia repressa
dammi una verità, tra tutte quelle voci
ci pensi agli attimi di debole euforia e noia repressa
dammi una verità
voglio una verità
cerca una vita e gridi quello che pensi
e scrivi senza pentirti mai
se guardi in giù non puoi vivere senza indugi
fissa negl' occhi e bruci chi non capisce mai
di giorno non ci sei di notte pensi ai tuoi problemi verso un' abito sconnesso
problema è solo chi ci pensa agli attimi di debole
euforia e noia repressa dammi la verità tra tutte quelle voci ci pensi agli attimi di debole euforia e noia repressa dammi la verità
non sei una rarità e insegui mille voci
ti porta forti impulsi ma passano veloci
e non ti basta mai e non ti basta mai -
Piccola premessa: spero di non urtare la sensibilità di nessuno, quello che dirò è assolutamente ciò penso detto sicuramente in maniera provocatoria.
Essere genitori, beh è il mestiere più difficile che esista sulla faccia della terra inanzi tutto. Creare una vita è praticamente cosa da tutti, anche i più gretti possono farlo, ma tirare su delle anime in grado di stare bene, di vivere serenamente in società, di saper fare la cosa giusta in situazioni incresciose... Non tutti si preoccupano veramente della vita che hanno procreato, magari perchè non ne sono capaci o perchè infinitamente egoisti, magari perchè l'hanno messa al mondo solo perchè è la società che impone che si debba procreare perchè la donna serve a questo. Io penso che se ci fermasse a pensare di più alle conseguenze delle parole/azioni si farebbero meno danni, ma poichè siamo umani e le emozioni e i sentimenti prendono troppo spesso il sopravvento questo diventa molto difficile per molti ed è lì che bisognerebbe iniziare a pensare se è il caso o meno di riprodursi, voglio dire se non sai stare al mondo come fai a insegnarlo a qualcun'altro? E poi come ti comporteresti con questa creatura a sua volta? Non credo che ci siano margini di errore del tipo "massì ci provo, o la va o la spacca" eppure com'è possibile che esistono così tante famiglie assurde? Se non lo volevi bastava che non lo facessi c***o!! Heee ma poi la gente cosa avrebbe pensato?? Io personalmente sicuramente non avrei pensato povero bambino, ma perchè? E' normale che sta lì ore mentre tu ti schieni al bar e lui ti guarda e si avvicina e dice " mamma ho fame" e lei " dai, non rompermi il c***o, tra un pò andiamo".
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Oggi non c'è sole intorno a me
Salvami risplendi e scaldami
Voglio il sole
Cerco nuova luce nella confusione di un guaglioneE oggi è come ieri
Ma forse è un'impressione frutto della mente di un guaglione
Sarà che non c'è il sole
Sarà che tutto sembra resti uguale
Sarà quel che sarà sono preso male
Ma nessuno chiama e non so chi chiamare
Cerco di schiodarmi e penso solo a quello che ho da fare
Uh Gesù Gesù
Sono io la vittima dei demoni che tornano e che vengono a tirarmi giù
I miei cattivi pensieri che mi aspettano braccano
Parlano e parlano
Dove sono I raggi che scaldavano un guaglione?
Neffa "Aspettando il sole"-
Hai assolutamente ragione, la cosa più impegnativa per me è non lasciarmi comandare dalle mie emozioni, ma ci sto lavorando
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londoncalling6 ha aggiunto una reazione
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A cosa sto pensando? Ecco, che sono arrivata a quasi 30 anni pensando di avere 2 colori preferiti, il verde e il viola ma in effetti quando ti chiedono qual'è il tuo colore preferito in teoria si dovrebbe rispondere con uno solamente e allora se non posso dirli entrambi sparo il primo dei due che mi dice il mio stato d'animo in quel momento, ma in realtà a me piace vederli insieme quei colori... Che poi i colori sono tutti bellissimi, pensate al giallo e al fucsia vicini, o all' arancione e al nero a me ad esempio queste coppie rimandano subito a sensazioni o immagini, la prima mi viene in mente il sud America, il Messico o Perù magari, la seconda coppia invece mi fa venire in mente qualcosa di psichedelico, qualcosa di astratto e potenzialmente velenoso. Comunque per concludere non sono convinta di avere dei colori preferiti ma piuttosto delle emozioni a cui ricollegarli...si credo sia questo.
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Frankie HI-NRG MC Quelli che ben pensano
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
A far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
E non far partecipare nessun altro
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibiliSono tanti, arroganti coi più deboli
Zerbini coi potenti, sono replicanti
Sono tutti identici, guardali
Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s'arrampicano
E se poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono e sono quel che hannoSono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglioE come le supposte abitano in blisters full-optional
Con cani oltre i 120 decibel e nani manco fosse Disneyland
Vivono col timore di poter sembrare poveri
Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano
In costante escalation col vicino costruiscono
Parton dal pratino e vanno fino in cielo
Han più parabole sul tetto che San Marco nel VangeloSono quelli che di sabato lavano automobili
Che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli
Medi come i ceti cui appartengono
Terra-terra come i missili cui assomiglianoTiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano
E poi s'impastano su un albero
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d'un livello di DoomSono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglioOgnun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica
Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero
Mani lisce come olio di ricino
Mani che brandisco Manganelli, che Farciscono Gioielli
Che si alzano alle spalle dei Fratelli
Quelli che la notte non si può girare più
Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan La TV
Che fanno i boss, che compra Class
Che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di Plastica
Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara
Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera
Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna neraSono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio -
Emozioni
Emozioni che si aggrappano
ti sconvolgono
gridando sembra che si liberino
ma prontamente tornano
ti dilaniano
se non le segui ti spingono
difficile non ascoltarle anzi impossibile
loro ti posseggono
vorresti capire da dove arrivano
ma basta un gesto, una risposta, uno sguardo
forse un ricordo
Emozioni
in grado di farci meravigliare
di farci piangere di felicità
di farci sentire quella sensazione di pienezza davanti alle bellezze del mondo
di farci agire d' istinto
di farci soffrire difronte al male
una parte fondamentale per definirci uomini
forse sarebbe stato meglio il mero istinto
tutto mosso dal principio della sopravvivenza
non ci saremmo inflitti dolore gratuito.
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Passato fuso col presente chiude gli occhi al futuro
Quando il passato riesce a infestare la capacità di pensiero, si crea un meccanismo di continuo paragone col presente, ad esempio come non potrà mai essere come vent’anni fa, vuoi per cause di forza maggiore come per la dipartita di persone care, o più semplicemente perchè le cose mutano, cambiano come le stagioni, fanno cadere le foglie dagli alberi per poi farli ritornare floridi e con fiori bellissimi e frutti ancor più buoni, vedi i ciliegi. Ma allora, cos’è che fa inceppare il meccanismo della naturale maturazione e l’accettazione del progresso e quindi il conseguente avanzare del tempo e della vita? Forse la paura di lasciarsi indietro gli altri? La paura di fare errori e la conseguente ansia del poter rimediare? La paura di invecchiare e quindi di morire e quindi sostanzialmente della fine, la fine del tempo…Non ne sono sicura, queste domande che mi pongo mi fanno friggere il cervello, so che la risposta sta nel vivere, bisogna vivere il presente, senza pensare al passato, ciò che è stato non torna, anche questo secondo appena passato è andato e non bisogna pensare al futuro con troppe pretese, pianificando ogni attimo o ogni prospettiva perchè potrebbero cambiare le carte in tavola da un momento all’altro lasciandoci in mano un pugno di sabbia. L’unica cosa che penso di voler fare è solo ciò che mi sembra rispettoso per le mie scelte del momento senza danneggiare il prossimo cercando di imparare dagli errori passati e non sperando troppo nel futuro, perchè procrastinare non serve a nulla.
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Il mare, un elemento meraviglioso della quale io non riesco a privarmi
solo il suo profumo riesce a darmi una sferzata di energia
guardalo mi trasmette emozioni con totale empatia
se lui è calmo provo pacatezza
se lui è agitato provo inquietudine
mi lascio scivolare nel suo andamento magnetico
senza poter fare a meno del suo incanto.