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sono d'accordo che puo essere difficile scegliere un libro da leggere, pero si puo scegliere pensando agli argomenti e alle vicende che ci entusiasmano di piu conoscendo se stessi , puo essere anche il titolo a catturare l'attenzione, si possono seguire i gruppi di lettura oppure partecipando a presentazioni , vedendo le recensioni di critici letterari e giornalisti oppure anche semplici lettori , parlare con amici che condividono la passione per la lettura. ..
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londonercity ha aggiunto una reazione
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Non ho detto che sia difficile scegliere un libro. Mi sono riferito al fatto che la scelta, se viene considerata un'azione da effettuare in piena autonomia (perchè così dovrebbe essere), non può avere punti di riferimento se non quelli intuitivi che ho espresso in precedenza. La scelta è, sostanzialmente, un "azzardo". Affidarsi allo strumento delle recensioni, all'appoggio dei consigli di amici ecc. non definisce una scelta, ma una accettazione priva di iniziativa personale e quasi incondizionata. Ciò non significa che una lettura indotta o suggerita sia da condannare, ma trovo che non abbia molto a che vedere con una "scelta". Non a caso, Pennac (un autore che apprezzo molto e da diverso tempo), nella citazione fa riferimento ad una scelta (azione soggettiva e diretta, non mediata) che salva da "te stesso", dall'autore della scelta stessa.
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