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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : -------------- Johann Sebastian Bach
-------------- Johann Sebastian Bach
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Perché è una sinfonia dolceamara, questa vita
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : The Sisters Of Mercy ---- Marian In a sea of faces, in a sea of doubt In this cruel p
The Sisters Of Mercy ---- Marian In a sea of faces, in a sea of doubt
In this cruel place your voice above the maelstrom
In the wake of this ship of fools I'm falling further down
If you can see me, Marian, reach out and take me home I hear you calling Marian
Across the water, across the wave
I hear you calling Marian
Can you hear me calling you to
Save me, save me, save me from the
Grave
Marian
Marian, there's a weight above me
And the pressure is all too strong
To breathe deep
Breathe long and hard
To take the water down and go to sleep
To sink still further
Beneath the fatal wave
Marian I think I'm drowning
This sea is killing me
CHORUS
Was ich kann und was ich konnte
Weiss ich gar nicht mehr
Gib mir wieder etwas schones
Zieh mich aus dem meer
Ich whore dich rufen Marian
Kannst do mich schreien horen
Ich bin hier allien
Ich whore dich rufen Marian
Ohne diene hilfe verliere ich mich in diessem ort -
dyinglightsite ha ricevuto una reazione da lullabyblue0 per l'aggiornamento : Torul — The Balance What's the level of your happiness? What do you need and what are
Torul — The Balance
What's the level of your happiness?
What do you need and what are you giving?
Simple questions, hard to answer
Where's the balance? What's the measure? One will always believe in freedom
One will always believe they deserve it "All I want is, all I want is
To be happy, once again right now" This cannot wait. This cannot wait. What's the level of your efforts
Do you clean up or sweep your matters
Under a thick rug, out of sight so
No-one sees it, you don't see it And you always believed in freedom
And you always believed you deserved it "All I want is, all I want is
To be happy, once again right now" This cannot wait. This cannot wait. Shape me up, burn this dream
I can't relate to what you say
Last word before I die and see
how pointless this was -
dyinglightsite ha ricevuto una reazione da tacchialti94 per l'aggiornamento : assemblage 23 ---- Let me be your armor Let me take the fall Let me take the blame L
assemblage 23 ---- Let me be your armor
Let me take the fall
Let me take the blame
Let me carry you from hell
To home again.
Let me walk for you
When your legs are weak
Let me find the words for you
When you can't speak
Let me be your armor
Let me be your shield
Let me take away the pain you feel (your armor)
Let me be the light
That guides your way through darkest night
Let me be your armor.
Let me take the blows
That were meant for you
Let me help you the trials
You're going through
Let me keep you safe
From the world outside
Let me wipe away the tears
That fill your eyes
Let me be your armor
Let me be your shield
Let me take away the pain you feel (your armor)
Let me be the light
That guides your way through darkest night
Let me be your armor.
Let me keep you from
Experience you need
Let me bind you with my selfishness
And greed
Let me stifle you
Let me have control
Let me smother
Every aspect of your soul
Let me be your armor
Let me be your shield
Let me take away the pain you feel (your armor)
Let me be the light
That guides your way through darkest night
Let me be your armor.
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dyinglightsite ha aggiunto una reazione a daliahnera per l'aggiornamento : Oggi @dyinglightsite mi ha fatto tornare in mente una delle mie canzoni preferite di
Oggi @dyinglightsite mi ha fatto tornare in mente una delle mie canzoni preferite di qualche anno fa
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da scompaiomatorno per l'aggiornamento : Amy Turk J.S. Bach - Toccata and Fugue
Amy Turk
J.S. Bach - Toccata and Fugue
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da tacchialti94 per l'aggiornamento : Garbage --- Only Happy When It Rains I'm only happy when it rains I'm only happy wh
Garbage --- Only Happy When It Rains I'm only happy when it rains
I'm only happy when it's complicated
And though I know you can't appreciate it
I'm only happy when it rains You know I love it when the news is bad
Why it feels so good to feel so sad?
I'm only happy when it rains Pour your misery down
Pour your misery down on me
Pour your misery down
Pour your misery down on me I'm only happy when it rains
I feel good when things are goin' wrong
I only listen to the sad, sad songs
I'm only happy when it rains I only smile in the dark
My only comfort is the night gone black
I didn't accidentally tell you that
I'm only happy when it rains
You'll get the message by the time I'm through
When I complain about me and you
I'm only happy when it rains Pour your misery down (Pour your misery down)
Pour your misery down on me
Pour your misery down (Pour your misery down)
Pour your misery down on me
Pour your misery down (Pour your misery down)
Pour your misery down on me Pour your misery down
You can keep me company
As long as you don't care I'm only happy when it rains
You wanna hear about my new obsession?
I'm riding high upon a deep depression
I'm only happy when it rains Pour some misery down on me
I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me
I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me
I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me
Pour some misery down on me
Pour some misery down on me
Pour some misery down on me Pour some misery down on me
Pour some misery down on me -
dyinglightsite ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Ryūichi Sakamoto --- Solitude
Ryūichi Sakamoto --- Solitude
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da lullabyblue0 per l'aggiornamento : ------------------- Edgar Allan Poe ------------------------- Tratto da “Il libro dei
------------------- Edgar Allan Poe
-------------------------
Tratto da “Il libro dei poemi”(1902)
– Roux e Viarengo
Traduzione di Ulisse Ortensi
-------------------------
Tamerlano
Dolce consolarsi in un’ora morente!
Tale, padre, non è (ora) il mio tema;
io non voglio follemente credere che potenza
della Terra possa liberarmi dal peccato
al quale un orgoglio soprannaturale mi ha trascinato:
io non ho tempo per vaneggiare o sognare:
voi chiamate speranza – questo fuoco del fuoco!
Esso è soltanto agonia di un desiderio:
se io potessi sperare – Oh! Dio! lo posso ;
la sua fonte è più santa, più divina;
io non vorrei chiamarti folle, vecchio,
ma tale non è uno dei tuoi doni.
Conosci tu il segreto di uno spirito
piegato fino all’onta dal suo selvaggio orgoglio?
O sofferente cuore! Io ho ereditato
la tua parte consumatrice con la fama,
la bruciante gloria che ha brillato
fra i gioielli del mio trono,
aureola d’Inferno! e con un dolore
che l’Inferno non mi farà paura di nuovo.
O cuore implorante per i perduti fiori
e per lo splendore solare delle mie ore d’estate!
La voce immortale di questo morto tempo,
col suo interminabile scampanio,
suona, con lo spirito d’una malia,
sul tuo vuoto un funebre rintocco.
Io non sono stato sempre come ora:
il febbrile diadema sulla mia fronte
io reclamai ed ottenni da usurpatore;
non ha lo stesso feroce dritto ereditario dato
Roma a Cesare; quello a me?
l’eredità di uno spirito regale
e d’un orgoglioso spirito il quale ha lottato
trionfalmente col genere umano.
Su suolo montano dapprima vissi:
le nebbie del Taglay hanno versato
di notte le loro rugiade sul mio capo
ed io credo che la lotta alata
e il tumulto dell’aria tempestosa
hanno nidificato nella mia stessa chioma.
Così tardi dal Cielo quella rugiada cadde
(fra i sogni di una notte non santa)
su me con contatto di Inferno,
mentre il rosso chiarore della luce
delle nubi che pendolavano, come bandiere, sopra,
sembrava al mio occhio semichiuso
il simbolo della monarchia;
ed il ruggito di tuono della rauca tromba
arrivava precipitosamente a me, narrando
umane battaglia, dove la voce mia,
la mia propria voce, stolto fanciullo!,ingrandiva
(oh! Come il mio spirito gioiva
ed esultava entro me stesso a tal grido)
col grido di battaglia della Vittoria!
La pioggia cadde sul mio capo
nudo, e l’impetuoso vento
mi rese folle e sordo e cieco.
Non fu che l’uomo, io pensai,che versò
lauri su me: e la caduta
il torrente della gelida aria
mormorava nel mio orecchio il ruinare
degli imperi, con la preghiera dei prigionieri,
il mormorio dei seguaci ed il suono
di adulazione intorno al trono d’un sovrano.
Le mie passioni, da quest’ora infelice,
arrivarono ad una tirannia che gli uomini
han giudicato, da quando io ho ottenuto il potere,
mia innata natura sia così:
ma, o padre, vivea una che, allora
allora, nella mia infanzia, quando il loro fuoco
bruciava con ardore sempre più intenso
(perché la passione deve spirare con la giovinezza)
appunto allora, che conosceva che questo cuore
di ferro aveva la sua parte nella debolezza d’una donna
Io non ho parole, ahimè!
Per dire del fascino d’un vero amore!
Né tenterò io ora di tracciare
la beltà di un volto più che bello,
i lineamenti del quale nella mia fantasia
sono come ombre su instabili venti:
così io ricordo d’essermi arrestato
su qualche pagina d’antica scienza
con fissi occhi, finché io ho sentito
le lettere, col loro, senso, confondersi
con fantasie, senza significato.
Oh! essa era degna di tutto l’amore!
come nell’infanzia era il mio amore
esso era tale che spiriti angelici dall’alto
potevano invidiarlo: il suo giovane cuore era il
santuario dove ogni mia speranza e ogni pensiero
erano incenso, allora dono prezioso,
perché essi erano puerili e leali,
puri, come il suo giovane modello insegnava:
perché l’abbandonai e alla ventura
mi confidai al fuoco interno per luce?
Noi crescemmo in età ed in amore insieme,
errando nella foresta e nel deserto
il mio petto era il suo scudo nel tempo invernale,
e quando amichevolmente lo splendore del sole
sorrideva: e quando essa volle guardare il cielo aperto,
io non vidi il cielo fuorché negli occhi suoi.
La prima lezione del giovane amore è il cuore:
perché in mezzo a quel chiaro di sole ed a quei sorrisi,
quando, lontano dalle nostre piccole cure
e ridendo delle sue infantili astuzie,
io mi gettava sul suo seno palpitante
e versava il mio spirito in lacrime,
non v’era bisogno di parlare di riposo
nessun bisogno di quietare certi timori di lei
che non domandava alcun perché,
ma solo volgeva verso di me il suo occhio quieto!
Tuttavia più che degno di amore,
il mio spirito lottava e s’esaltava,
quando, sul pino montano, solo,
l’ambizione gli prestava una nuova voce
io n on esisteva più, fuorché in te:
il mondo e tutto ciò che esso contiene
sulla terra, nell’aria, nel mare,
la sua gioia, la sua piccola parte di dolore
che era un nuovo piacere, l’ideale,
le vaghe vanità di sogni nella notte,
e più oscuri nulla che erano realtà,
(ombre, ed una luce più piena d’ombre!)
volarono sulle loro bramose ali
e così confusamente divennero
la tua immagine ed un nome un nome!
due separata, pur intimissime cose.
Io era ambizioso avete voi conosciuto
la passione, o padre? no.
Campagnolo, io mirai ad un trono
di quasi mezzo mondo come tutto mio
ed era scontento della mia meschina sorte;
ma, proprio come altro sogno,
sul vapore della rugiada,
il mio passo: ma non passò il raggio
della bellezza che attraverso
il minuto,l’ora, il giorno oppresse
la mia fantasia con duplice incanto.
Noi camminavamo insieme sulla sommità
di un’alta montagna che sovrastava
con le sue selvagge naturali torri
di rocce e di foreste, le colline
le basse colline! circondate di boschetti
e risuonanti di mille ruscelletti.
Io le parlava di potere e di orgoglio,
ma misticamente i tal guisa
che essa nulla avesse potuto pensare al di là
del parlare del momento; ne’ suoi occhi
io leggeva, forse troppo neglettamente,
un sentimento misto al mio stesso;
il rossore sulla sua brillante gota, mi
pareva convenisse ad un trono di regina
troppo bene perché io avessi dovuto lasciarlo
splendere solitario nel deserto.
Io m’avvolsi allora di grandezza
e mi cinsi si una corona immaginaria,
pure altro non era fuorché la fantasia
che aveva gettato il suo manto su me
ma se tra la plebe degli uomini
il leone ambizioso è incantato
e si prostra sotto la mano del custode,
non così nei deserti dove il grande –
il feroce – il terribile concorrono
col loro proprio soffio ad avviare il suo fuoco.
Guarda intorno a te, ora, su Samarcand!
Non era essa la regina della Terra?
il suo orgoglio
superiore a tutte le città?
nella sua mano il loro destino? su tutta
la gloria che il mondo ha conosciuto,
non sta ella nobilmente e sola?
Cadendo, il suo stesso marciapiede
formerà il piedistallo di un trono e chi
sarà il suo sovrano? Timour – colui
che l’attonito popolo mirò
marciante fieramente sugli imperi,
masnadiero coronato!
Oh! umano amore! Tu, spirito dato
in Terra, di tutto ciò che speriamo in Cielo!
Che cadi nell’anima come pioggia
sulla pianura arsa dallo scirocco
e mancando al tuo potere di benedire
lasci il cuore come una solitudine!
Idea! che circondi la vita
con musica di così strano suono
e con beltà di così fiera nascita,
addio! perché io ho vinto la Terra!
Quando la speranza, aquila torreggiante, non poté
vedere alcuna rupe sopra lei nel cielo,
le sue ali si abbatterono languidamente
e verso la terra colse il suo ammansito sguardo.
Era il tramonto; quando il sole è per partir,
allora viene una cupa malinconia al cuore
di colui che ancora vorrebbe guardare
la gloria del sole estivo.
Quell’anima odierà la bruma della sera
così sovente amabile es ascolterà
il rumore della tenebra che arriva(noto
a quelli le anime de’ quali ascoltano) come uno
che in un sogno di notte vorrebbe fuggire
ma non può, da un pericolo vicino.
Sebben la luna – sebbene la bianca luna
spanda tutto lo splendore della sua alta ora,
il sorriso di lei è freddo, ed il suo raggio
in questa ora di tristezza parrà
(e voi trattenete il vostro respiro)
un ritratto fatto dopo la morte.
E l’infanzia è un sole estivo,
il declinare del quale è il più triste
perché tutto quello che noi ci aspettiamo
di conoscere è conosciuto,
e tutto quello che noi cerchiamo di prendere è
fuggito – la vita allora come il fiore di un giorno cade
con la bellezza del meriggio, che è tutto.
Arrivai alla mia casa non più mia
perché tutto era finito ciò che l’aveva resa tale.
Attraversai la sua porta muscosa
e sebben il mio passo fosse stato leggero e lento,
una voce si levò dalle pietre della soglia
di uno che io aveva un tempo conosciuto.
Oh! io ti sfido, Inferno, di mostrare
sui letti di fuoco che ardono laggiù
un cuore più umiliato, un dolore più profondo.
Padre,io credo fermamente –
io so, perché la Morte che viene
dalle regioni della Santa Lontananza
dove niente è che inganna,
ha lasciata la sua ferrea porta semiaperta
e raggi di verità che voi non potete vedere
sfolgorano attraverso l’Eternità
io credo che Eblis ha teso
una insidia in ogni umano sentiero;
altrimenti come, quando io peregrinava
nel sacro boschetto dell’idolo, amore
che giornalmente profuma le sue nivee ali
con incenso di ardenti oblazioni
delle più pure cose,
i piacevoli recessi del quale sono tuttavia penetrati
dall’alto da frastagliati raggi del Cielo
che nessun atomo, non il più piccolo insetto può
fuggire il lampeggiare del suo occhio d’aquila;
come fu che questa ambizione strisciò
non vista, fra ebbrezze là,
finché divenuta baldanzosa essa rise e si slanciò
dentro la rete della stessa chioma dell’amore?
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Metallica - Fade To Black Life it seems, will fade away Drifting further every day
Metallica - Fade To Black
Life it seems, will fade away
Drifting further every day
Getting lost within myself
Nothing matters no one else
I have lost the will to live
Simply nothing more to give
There is nothing more for me
Need the end to set me free
Things not what they used to be
Missing one inside of me
Deathly lost, this Can t be real
Cannot stand this hell I feel
Emptiness is filling me
To the point of agony
Growing darkness taking dawn
I was me, but now he 's gone
No one but me can save myself, but it's too late
Now, I can't think, think why I should even try
Yesterday seems as though it never existed
Death Greets me warm, now I will just say goodbye
goodbye
goodbye
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dyinglightsite ha aggiunto una reazione a giasone007 per l'aggiornamento : Buongiorno..
Buongiorno..
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dyinglightsite ha aggiunto una reazione a theoldandthesea per l'aggiornamento : Pausa caffè del lunedì!
Pausa caffè del lunedì!
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dyinglightsite ha aggiunto una reazione a theoldandthesea per l'aggiornamento : The most beautiful place in the world
The most beautiful place in the world
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dyinglightsite ha aggiunto una reazione a lullabyblue0 per l'aggiornamento : Potete giudicare una donna dalla sua bellezza, un uomo dal suo non essere un adone, m
Potete giudicare una donna dalla sua bellezza, un uomo dal suo non essere un adone, ma niente di tutto ciò conta come l'amore, con la A.
Meryl e John lo sapevano, mi piace pensare che in uno spazio tempo alternativo, loro stiano vivendo ancora oggi il loro Amore.
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da theoldandthesea per l'aggiornamento : Simple Minds --- Someone Somewhere In Summertime Stay, I'm burning slow With me in
Simple Minds --- Someone Somewhere In Summertime
Stay, I'm burning slow
With me in the rain, walking in the soft rain
Calling out my name
See me burning slow
Brilliant days, wake up on brilliant days
Shadows of brilliant ways will change all the time
Memories, burning gold memories
Gold of day memories change me in these times
Somewhere there is some place, that one million eyes can't see
And somewhere there is someone, who can see what I can see
Someone, somewhere in summertime [Repeat: x3]
Moments burn, slow burning golden nights
Once more see city lights, holding candles to the flame
Brilliant days, wake up on brilliant days
Shadows of brilliant ways will change me all the time
Somewhere there is some place, that one million eyes can't see
And somewhere there is someone, who can see what I can see
Someone, somewhere in summertime [Repeat: x5]
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da tacchialti94 per l'aggiornamento : Garbage --- Only Happy When It Rains I'm only happy when it rains I'm only happy wh
Garbage --- Only Happy When It Rains I'm only happy when it rains
I'm only happy when it's complicated
And though I know you can't appreciate it
I'm only happy when it rains You know I love it when the news is bad
Why it feels so good to feel so sad?
I'm only happy when it rains Pour your misery down
Pour your misery down on me
Pour your misery down
Pour your misery down on me I'm only happy when it rains
I feel good when things are goin' wrong
I only listen to the sad, sad songs
I'm only happy when it rains I only smile in the dark
My only comfort is the night gone black
I didn't accidentally tell you that
I'm only happy when it rains
You'll get the message by the time I'm through
When I complain about me and you
I'm only happy when it rains Pour your misery down (Pour your misery down)
Pour your misery down on me
Pour your misery down (Pour your misery down)
Pour your misery down on me
Pour your misery down (Pour your misery down)
Pour your misery down on me Pour your misery down
You can keep me company
As long as you don't care I'm only happy when it rains
You wanna hear about my new obsession?
I'm riding high upon a deep depression
I'm only happy when it rains Pour some misery down on me
I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me
I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me
I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me I'm only happy when it rains
Pour some misery down on me
Pour some misery down on me
Pour some misery down on me
Pour some misery down on me Pour some misery down on me
Pour some misery down on me -
dyinglightsite ha ricevuto una reazione da lullabyblue0 per l'aggiornamento : ------------------- Edgar Allan Poe ------------------------- Tratto da “Il libro dei
------------------- Edgar Allan Poe
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Tratto da “Il libro dei poemi”(1902)
– Roux e Viarengo
Traduzione di Ulisse Ortensi
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Tamerlano
Dolce consolarsi in un’ora morente!
Tale, padre, non è (ora) il mio tema;
io non voglio follemente credere che potenza
della Terra possa liberarmi dal peccato
al quale un orgoglio soprannaturale mi ha trascinato:
io non ho tempo per vaneggiare o sognare:
voi chiamate speranza – questo fuoco del fuoco!
Esso è soltanto agonia di un desiderio:
se io potessi sperare – Oh! Dio! lo posso ;
la sua fonte è più santa, più divina;
io non vorrei chiamarti folle, vecchio,
ma tale non è uno dei tuoi doni.
Conosci tu il segreto di uno spirito
piegato fino all’onta dal suo selvaggio orgoglio?
O sofferente cuore! Io ho ereditato
la tua parte consumatrice con la fama,
la bruciante gloria che ha brillato
fra i gioielli del mio trono,
aureola d’Inferno! e con un dolore
che l’Inferno non mi farà paura di nuovo.
O cuore implorante per i perduti fiori
e per lo splendore solare delle mie ore d’estate!
La voce immortale di questo morto tempo,
col suo interminabile scampanio,
suona, con lo spirito d’una malia,
sul tuo vuoto un funebre rintocco.
Io non sono stato sempre come ora:
il febbrile diadema sulla mia fronte
io reclamai ed ottenni da usurpatore;
non ha lo stesso feroce dritto ereditario dato
Roma a Cesare; quello a me?
l’eredità di uno spirito regale
e d’un orgoglioso spirito il quale ha lottato
trionfalmente col genere umano.
Su suolo montano dapprima vissi:
le nebbie del Taglay hanno versato
di notte le loro rugiade sul mio capo
ed io credo che la lotta alata
e il tumulto dell’aria tempestosa
hanno nidificato nella mia stessa chioma.
Così tardi dal Cielo quella rugiada cadde
(fra i sogni di una notte non santa)
su me con contatto di Inferno,
mentre il rosso chiarore della luce
delle nubi che pendolavano, come bandiere, sopra,
sembrava al mio occhio semichiuso
il simbolo della monarchia;
ed il ruggito di tuono della rauca tromba
arrivava precipitosamente a me, narrando
umane battaglia, dove la voce mia,
la mia propria voce, stolto fanciullo!,ingrandiva
(oh! Come il mio spirito gioiva
ed esultava entro me stesso a tal grido)
col grido di battaglia della Vittoria!
La pioggia cadde sul mio capo
nudo, e l’impetuoso vento
mi rese folle e sordo e cieco.
Non fu che l’uomo, io pensai,che versò
lauri su me: e la caduta
il torrente della gelida aria
mormorava nel mio orecchio il ruinare
degli imperi, con la preghiera dei prigionieri,
il mormorio dei seguaci ed il suono
di adulazione intorno al trono d’un sovrano.
Le mie passioni, da quest’ora infelice,
arrivarono ad una tirannia che gli uomini
han giudicato, da quando io ho ottenuto il potere,
mia innata natura sia così:
ma, o padre, vivea una che, allora
allora, nella mia infanzia, quando il loro fuoco
bruciava con ardore sempre più intenso
(perché la passione deve spirare con la giovinezza)
appunto allora, che conosceva che questo cuore
di ferro aveva la sua parte nella debolezza d’una donna
Io non ho parole, ahimè!
Per dire del fascino d’un vero amore!
Né tenterò io ora di tracciare
la beltà di un volto più che bello,
i lineamenti del quale nella mia fantasia
sono come ombre su instabili venti:
così io ricordo d’essermi arrestato
su qualche pagina d’antica scienza
con fissi occhi, finché io ho sentito
le lettere, col loro, senso, confondersi
con fantasie, senza significato.
Oh! essa era degna di tutto l’amore!
come nell’infanzia era il mio amore
esso era tale che spiriti angelici dall’alto
potevano invidiarlo: il suo giovane cuore era il
santuario dove ogni mia speranza e ogni pensiero
erano incenso, allora dono prezioso,
perché essi erano puerili e leali,
puri, come il suo giovane modello insegnava:
perché l’abbandonai e alla ventura
mi confidai al fuoco interno per luce?
Noi crescemmo in età ed in amore insieme,
errando nella foresta e nel deserto
il mio petto era il suo scudo nel tempo invernale,
e quando amichevolmente lo splendore del sole
sorrideva: e quando essa volle guardare il cielo aperto,
io non vidi il cielo fuorché negli occhi suoi.
La prima lezione del giovane amore è il cuore:
perché in mezzo a quel chiaro di sole ed a quei sorrisi,
quando, lontano dalle nostre piccole cure
e ridendo delle sue infantili astuzie,
io mi gettava sul suo seno palpitante
e versava il mio spirito in lacrime,
non v’era bisogno di parlare di riposo
nessun bisogno di quietare certi timori di lei
che non domandava alcun perché,
ma solo volgeva verso di me il suo occhio quieto!
Tuttavia più che degno di amore,
il mio spirito lottava e s’esaltava,
quando, sul pino montano, solo,
l’ambizione gli prestava una nuova voce
io n on esisteva più, fuorché in te:
il mondo e tutto ciò che esso contiene
sulla terra, nell’aria, nel mare,
la sua gioia, la sua piccola parte di dolore
che era un nuovo piacere, l’ideale,
le vaghe vanità di sogni nella notte,
e più oscuri nulla che erano realtà,
(ombre, ed una luce più piena d’ombre!)
volarono sulle loro bramose ali
e così confusamente divennero
la tua immagine ed un nome un nome!
due separata, pur intimissime cose.
Io era ambizioso avete voi conosciuto
la passione, o padre? no.
Campagnolo, io mirai ad un trono
di quasi mezzo mondo come tutto mio
ed era scontento della mia meschina sorte;
ma, proprio come altro sogno,
sul vapore della rugiada,
il mio passo: ma non passò il raggio
della bellezza che attraverso
il minuto,l’ora, il giorno oppresse
la mia fantasia con duplice incanto.
Noi camminavamo insieme sulla sommità
di un’alta montagna che sovrastava
con le sue selvagge naturali torri
di rocce e di foreste, le colline
le basse colline! circondate di boschetti
e risuonanti di mille ruscelletti.
Io le parlava di potere e di orgoglio,
ma misticamente i tal guisa
che essa nulla avesse potuto pensare al di là
del parlare del momento; ne’ suoi occhi
io leggeva, forse troppo neglettamente,
un sentimento misto al mio stesso;
il rossore sulla sua brillante gota, mi
pareva convenisse ad un trono di regina
troppo bene perché io avessi dovuto lasciarlo
splendere solitario nel deserto.
Io m’avvolsi allora di grandezza
e mi cinsi si una corona immaginaria,
pure altro non era fuorché la fantasia
che aveva gettato il suo manto su me
ma se tra la plebe degli uomini
il leone ambizioso è incantato
e si prostra sotto la mano del custode,
non così nei deserti dove il grande –
il feroce – il terribile concorrono
col loro proprio soffio ad avviare il suo fuoco.
Guarda intorno a te, ora, su Samarcand!
Non era essa la regina della Terra?
il suo orgoglio
superiore a tutte le città?
nella sua mano il loro destino? su tutta
la gloria che il mondo ha conosciuto,
non sta ella nobilmente e sola?
Cadendo, il suo stesso marciapiede
formerà il piedistallo di un trono e chi
sarà il suo sovrano? Timour – colui
che l’attonito popolo mirò
marciante fieramente sugli imperi,
masnadiero coronato!
Oh! umano amore! Tu, spirito dato
in Terra, di tutto ciò che speriamo in Cielo!
Che cadi nell’anima come pioggia
sulla pianura arsa dallo scirocco
e mancando al tuo potere di benedire
lasci il cuore come una solitudine!
Idea! che circondi la vita
con musica di così strano suono
e con beltà di così fiera nascita,
addio! perché io ho vinto la Terra!
Quando la speranza, aquila torreggiante, non poté
vedere alcuna rupe sopra lei nel cielo,
le sue ali si abbatterono languidamente
e verso la terra colse il suo ammansito sguardo.
Era il tramonto; quando il sole è per partir,
allora viene una cupa malinconia al cuore
di colui che ancora vorrebbe guardare
la gloria del sole estivo.
Quell’anima odierà la bruma della sera
così sovente amabile es ascolterà
il rumore della tenebra che arriva(noto
a quelli le anime de’ quali ascoltano) come uno
che in un sogno di notte vorrebbe fuggire
ma non può, da un pericolo vicino.
Sebben la luna – sebbene la bianca luna
spanda tutto lo splendore della sua alta ora,
il sorriso di lei è freddo, ed il suo raggio
in questa ora di tristezza parrà
(e voi trattenete il vostro respiro)
un ritratto fatto dopo la morte.
E l’infanzia è un sole estivo,
il declinare del quale è il più triste
perché tutto quello che noi ci aspettiamo
di conoscere è conosciuto,
e tutto quello che noi cerchiamo di prendere è
fuggito – la vita allora come il fiore di un giorno cade
con la bellezza del meriggio, che è tutto.
Arrivai alla mia casa non più mia
perché tutto era finito ciò che l’aveva resa tale.
Attraversai la sua porta muscosa
e sebben il mio passo fosse stato leggero e lento,
una voce si levò dalle pietre della soglia
di uno che io aveva un tempo conosciuto.
Oh! io ti sfido, Inferno, di mostrare
sui letti di fuoco che ardono laggiù
un cuore più umiliato, un dolore più profondo.
Padre,io credo fermamente –
io so, perché la Morte che viene
dalle regioni della Santa Lontananza
dove niente è che inganna,
ha lasciata la sua ferrea porta semiaperta
e raggi di verità che voi non potete vedere
sfolgorano attraverso l’Eternità
io credo che Eblis ha teso
una insidia in ogni umano sentiero;
altrimenti come, quando io peregrinava
nel sacro boschetto dell’idolo, amore
che giornalmente profuma le sue nivee ali
con incenso di ardenti oblazioni
delle più pure cose,
i piacevoli recessi del quale sono tuttavia penetrati
dall’alto da frastagliati raggi del Cielo
che nessun atomo, non il più piccolo insetto può
fuggire il lampeggiare del suo occhio d’aquila;
come fu che questa ambizione strisciò
non vista, fra ebbrezze là,
finché divenuta baldanzosa essa rise e si slanciò
dentro la rete della stessa chioma dell’amore?
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The Munsters
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Sliding Doors
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dyinglightsite ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 per l'aggiornamento : Wolfsheim --- Find You're Here & "Find You're Gone When I wake up I find you're
Wolfsheim --- Find You're Here & "Find You're Gone
When I wake up I find you're here
I should feel joy
But I am not even near
I don't know where you've been tonight
I guess you've been with someone else
But I don't care if I'm right
I do not feel no jealousy
If I would lose you now
I'd simply say it's destiny, destiny, destiny...
I find you're here
You're moving on
You're just doing what you want
And I can't find it wrong
I know for sure you would be gone
You wouldn't stay with me
If something better comes along
I do not feel anxiety
I wouldn't be alone for long
It's destiny, destiny, destiny, destiny...
When I wake up I find you're here
I should feel joy
But I am not even near
I don't know where you've been tonight
If I would lose you now
I'd simply say it's destiny
I can not blame you for a thing
If I would have the chance
I'd do the same to you
Destiny, destiny, destiny...
When I wake up I find you're here
I should feel joy
But I am not even near
I don't know where you've been tonight
I guess you've been with someone else
But I don't care if I'm right
I do not feel no jealousy
If I would lose you now
I'd simply say it's destiny, destiny, destiny...
I find you're here
You're moving on
You're just doing what you want
And I can't find it wrong
I do not feel anxiety
I would not be alone for long it's destiny...
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I find you're gone
I find you're gone
When I wake up I find you're gone
There should be grief but I feel none
Trying to leave the night behind
I hardly get my thoughts in line
But there is one thing I could say
It seems I'm glad... I find you're gone
I find you're gone
I find you're gone
When I wake up I find you're gone
There should be grief but I feel none
Trying to leave the night behind
I hardly get my thoughts in line
But there is one thing I could say
It seems I'm glad... I find you're gone
You know it's wrong, you know the way
But do you really want to stay?
A sudden thought, a thing to mind
It would be only wasting time
No matter how hard you will try
It's just a feeling passing by
I find you're gone
I find you're gone
When I wake up I find you're gone
There should be grief but I feel none
Trying to leave the night behind
I hardly get my thoughts in line
I find you're gone
I find you're gone
I won't say that it's true
That I'm here to stick with you
You know, for me it's just a game
And that you're not the one to blame
I find you're gone
I find you're gone