• Uomo
  • 66 anni
  • Torino (TO)
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Su di me

  • Compleanno
    8 Maggio
  • Situazione sentimentale
    Relazione complicata
  • Altezza
    170 cm
  • Occhi
    Grigi
  • Capelli
    Castano scuro
  • Figli
    1 figlio
  • Segno Zodiacale
    Toro

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  1. Sono un estroverso molto introverso

    Io sono un chiacchierone, a volte molto socievole e spesso disponibile verso tutti. Mi piace vedere e far ridere le persone, ma sono anche permaloso e senza pazienza, per cui mi arrabbio facilmente e, anche se la mia capacità di essere auto-ironico mi fa passare tutto velocemente, per gli altri non è sempre così.

    Però mi piace sognare, sogno ad occhi aperti, ho sempre nuove idee che mi entusiasmano e mi stimolano a creare. Amo la solitudine, amo fantasticare su piccole e grandi cose e gradisco l’emozione di essere in compagnia di un’altra persona con cui condividere i miei interessi e i miei ideali e per ascoltare le sue passioni.

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    Insomma, a volte mi sento come di vivere in un casino dove calma e ordine sono esclusi e, alla luce di questo, ho fatto una considerazione:

    c'è una cosa che ho imparato bene nella vita, ed è forse l’unica cosa che riesco a ripetere sempre e bene, anche se spero di diminuirne la frequenza, ed è quella di commettere errori!

    Non è del tutto vero che il cervello impara sbagliando, riconosco che il ricordo degli errori che abbiamo fatto serve a migliorare le esperienze future, ma però penso che si debba distinguere in quale parte del nostro inconscio noi riponiamo queste esperienze. Distinguere per sapere ripescare.

    Io all’interno della poca massa grigia ho due scatole, una è quella che contiene le esperienze fatte apprendendo dagli errori commessi durante delle prove, ovvero, la scatola delle competenze lavorative. Qui ripongo il risultato del “Provo faccio se non viene bene rifaccio e risolvo”

    Poi ho una seconda scatola che contiene le esperienze procuratemi dalle emozioni vissute. In questa scatola, che trascuro sempre, le esperienze sono del tipo “Provo faccio se non viene bene mi scordo, tanto non sono mica tutti così, e rifaccio di nuovo come prima”.

    Lo so, è impossibile riuscire perfettamente in ogni cosa, però se il problema è tecnico mi è possibile individuare delle possibili soluzioni per merito delle esperienze fatte. Ma allora perché se il problema è emotivo non riesco a fare la stessa cosa?  Accetto situazioni senza pensarci, senza valutare, spinto dall’entusiasmo, affidandomi a un istinto imperfetto che non tiene conto delle esperienze avute.

    Quindi sono imperfetto, ci sono dei miei elementi caratteriali che non imparano dalle esperienze fatte. Il mio comportamento in queste due tipi di esperienze è diverso e quando si mischiano, è un casino. Ma sono solo?

     

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    2. binario57

      binario57

      io sono stanco di provare qualcosa di nuovo

    3. sweetlovelylips

      sweetlovelylips

      Se non si sbaglia,nulla si impara.

      buona serata :)

    4. elisa2807

      elisa2807

      Il successo non consiste nel non commettere errori, ma nel non ripeterli una seconda volta.:)