Non fermare il tuo Wanderlust !

Quanti di voi hanno sentito questo termine? Probabilmente fate parte di quel 20% che ha, nel proprio DNA, il "gene del viaggiatore" : il recettore della dopamina D4 ,nella sua variante DRD4-7R ,senza saperlo. I recettori dopaminergici hanno un ruolo in una serie di processi neurologici quali: processi cognitivi, memoria, motivazione, apprendimento, movimento e regolazione delle vie di segnale di tipo neuroendocrino e addirittura sul piacere. La presenza di questo gene sarebbe presente in quelle persone più propense a correre rischi: esplorare nuovi posti, idee, cibi, relazioni e che in generale accolgono positivamente il cambiamento, il progresso e l’avventura.Il significato di Wanderlust deriva dal tedesco, infatti è composta dalle parole wander (vagabondare) e lust (ossessione, desiderio). Il significato della sindrome di Wanderlust è quindi l‘ossessione di viaggiare.La traduzione formale di Wanderlust in italiano prende il nome di dromomania, in questo caso derivante dal greco dromos (corsa) e mania (ossessione). Ma,allora,vi chiederete : Wanderlust , è una malattia? -Sì !  E' considerata una malattia ,in quanto la sua influenza è esponenziale,pertanto più sentiamo il bisogno di viaggiare e più questo crescerà viaggiando. Ma non dimentichiamo che solo 1 persona su 5 possiede questo gene . In sostanza si è constatato che i soggetti che provenivano da popolazioni nomadi o che erano più dediti agli spostamenti,avevano nel loro Dna questa variante del gene.

...e tu? Possiedi questo gene?

Chi soffre di dromomania si riconosce facilmente, perchè i sintomi sono molto evidenti.

Leggiamoli insieme ...

• Torni da un viaggio ma già pensi al prossimo
• il pensiero di rimanere a casa per il fine settimana è terrificante
• la tua valigia non viene mai completamente spacchettata
• Non hai paura di allontanarti dalle tue amicizie,perderti in una nuova città ti da adrenalina
• i tour organizzati non fanno per te
• Le guide turistiche sono importanti, ma non come il tuo spirito di avventura
• non pianifichi mai completamente il tuo viaggio
• Mentre molti vagabondano per perdersi, tu viaggi per trovarti
• provi piacere a passare ore sul web , cercando info tra i diversi siti di viaggio
• il non conoscere perfettamente una lingua non ti spaventa
• mangi tutto quello che mangiano le persone del posto
• ti piace conoscere tradizioni e culture del luogo
• sai sempre dove esattamente si trova il tuo passaporto
• Se puoi dai consigli di viaggio a qualunque persona debba partire
• Se hai qualche soldo da parte pensi prima a dove puoi andare rispetto a cosa puoi comprare
• Quando visiti un luogo provi un senso di assuefazione, anche se poi finisce in fretta.

E' chiaro il concetto, adesso ? 

... stiamo parlando della "libertà di andare", non ,dunque, partire per un week o visitare una capitale ... quel viaggio ti resterà impresso nella testa e non potrai più farne a meno.

Dromomani non si diventa ... la Sindrome di Wanderlust è lì,da sempre!                                Ci sei nato con quel desiderio di  partire da te stesso, attraversando distanze infinite, fino ad arrivare di nuovo a te stesso ... vagando da un mare all'altro, da un continente all'altro, per scoprire quanto di sorprendente c'è sulla strada ...

Viaggiare non è solo la libertà di andare ovunque si voglia ,ma trovare ciò che si cerca,viaggiando e non perchè il meglio sia altrove ,ma semplicemente perchè ,il meglio, risiede in uno stato d'animo , quello stesso stato d'animo che ci pervade quando riscopriamo noi stessi altrove .

Sabrina Di Benedetto